MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] nello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, ad ind.; M.A. Visceglia, "La giusta statera de' porporati". Sulla composizione e rappresentazione del Sacro Collegio nella prima metà del Seicento, in Roma moderna contemporanea, IV (1996), pp. 194 s.; I ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] ambienti culturali e in quelli finanziari, in quelli politici e parlamentari; vasta, di carattere internazionale e di diversa composizione politica era anche la cerchia delle sue relazioni: in Gran Bretagna, in Belgio, in Spagna, in Germania, in ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] Del 1529 è una importante prefazione alla terza edizione (Basileae 1531) dei Paradoxa. Allo stesso anno risale la composizione della dedica a Francesco I del De singulari certamine seu duelli tractatus, opera destinata ad una grande diffusione, che ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] adunate, analizzate e infine sistemate in una massa imponente di opere, morali, dogmatiche, predicabili, ascetiche. Nella loro composizione A. non segue una linea predisegnata, attento piuttosto alle voci che gli giungono dagli angoli più dissiti ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] imperiale dopo Costantino, costituirono il loro Regno sul principio della superiorità rispetto agli Stati mondani.
Nella composizione del Triregno concorrevano diverse tradizioni: la fondamentale esperienza del libertinismo erudito, con cui il G. era ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] , per lungo tempo attribuita al padre (anche da W.H.D. Suringer nella sua edizione dell'opera, Leida 1867), la cui composizione dovrebbe essere di non molto anteriore al 1464. Altre poesie latine del G., escluse dall'incunabolo, sono contenute in un ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] di Embrun. Nel discutere l'indizione di una determinata clausola, scelse come esempio il 1262, verosimilmente l'anno di composizione del passo, e di conseguenza sembra che questa prima versione della Lectura sia stata portata a termine tra il 1262 ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] . Nel terzo centenario della morte fu inaugurato a San Ginesio il monumento al G.: nel clima di composizione tra cattolici e liberali venne abbandonata la polemica anticlericale e fu accentuata la coloritura patriottica, quest'ultima particolarmente ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] vescovo il D. redasse per il suo clero Istruzioni e Costituzioni. Non se ne conosce la data precisa di composizione; esse vennero peraltro rimaneggiate e ampliate, forse in occasione dei sinodi diocesani dove furono probabilmente lette e pubblicate ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] Milano 1955), nella quale i rapporti fra categorie ermeneutiche e materiali della conoscenza si intrecciano con una difficile composizione tra soggettività e generalità dei valori: "Lungi dall'essere una creazione arbitraria del singolo io pensante e ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....