Astronomo statunitnese (La Salle, Illinois, 1857 - San Francisco 1900); direttore (1891) dell'osservatorio di Allegheny e professore di astrofisica nella Western University di Pennsylvania, poi (1898) [...] direttore del Lick observatory. È stato tra i primi ad applicare la fotografia allo studio spettroscopico delle nebulose; ha determinato il moto degli anelli di Saturno e ne ha studiato la composizione. ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] , Sei Solo (tre sonate e tre partite) per violino sull'autografo del 1720 (Milano, Curci, 1972). Si dedicò sporadicamente anche alla composizione e un suo primo lavoro, Canto di pace per pianoforte, fu pubblicato su Musica d'oggi, I (1919), n. 3, pp ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] classe di Esercitazioni orchestrali); nella collezione Dorica, presso le edizioni De Santis di Roma, videro la luce le sue prime composizioni, a partire dal 1927; la Rassegna dorica, la rivista fondata dallo stesso Di Donato nel 1929, ne seguì e ne ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] , cui si dedicò per tutto l'arco della sua esistenza e alle quali è legata la sua fama. Si impegnò anche nella composizione di opere più ardue e complesse quali lavori teatrali e sinfonici: tale attività ebbe inizio con l'opera in quattro atti La ...
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Cromwell, John (propr. Elwood Dager)
Lorenzo Esposito
Regista e attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Toledo (Ohio) il 23 dicembre 1887 e morto a Santa Barbara (California) il 26 settembre [...] di ciò che spesso si intende per cinema 'classico' hollywoodiano, C. nei suoi film, basati sulla solida composizione di piani medi, piani americani, campo/controcampo, compensò l'apparente rinuncia a uno stile personale, affermando progressivamente ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] pezzi sacri scritti per studio o anche per le chiese locali, le marce e altri pezzi varî per la banda del paese, e composizioni vocali-orchestrali, tra le quali una sorta di cantata: I delirî di Saul. Recatosi (1832) a Milano, per studî presso quel ...
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Pittore e scrittore (Parigi 1611 - Villiers-le-Bel, Versailles, 1668). Allievo di F. Perrier e di S. Vouet, copiò i Carracci e Tiziano; dimorò vent'anni a Roma (dal 1633), eseguendo vedute di rovine e [...] . Ivi probabilmente scrisse le Observations sur la peinture (1649). Nei suoi quadri cercò di unire il colorito veneziano alla composizione classica (Venere e le Grazie e Venere e gli Amorini, 1647, nel Neues Palais di Potsdam, ispirati da F ...
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Editore e libraio (Londra 1796 - ivi 1854). La sua opera ha un posto importante nella storia dell'arte tipografica per la bellezza delle sue edizioni (i Diamond classics, di piccolo formato; le ed. di [...] e di Shakespeare, della Bibbia e di Omero), curatissime nella scelta dei caratteri (introdusse anche un nuovo carattere greco) e della composizione. A lui si deve anche l'introduzione dell'uso della tela per le legature, che prima si facevano solo in ...
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Poeta tedesco (Zeblin, Pomerania, 1715 - Francoforte sull'Oder 1759); ufficiale nell'esercito danese, poi (dal 1740) in quello prussiano, morì in seguito a una ferita riportata nella battaglia di Kunersdorf. [...] 1749), in cui delicatamente esalta la bellezza della natura; odi, fra cui la famosa An die preussische Armee (1757); la composizione epica Cissides und Paches (1759); i racconti Die Freundschaft e Arist (pubblicati postumi) e l'idillio Irin. Ispirò a ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] ai giornalisti stupefatti - era del giovane Confalonieri.
In questo suo periodo londinese, il C. arricchì il catalogo delle proprie composizioni di parecchi numeri: molte liriche per canto e piano (pubbl. da Metzler, da Ricordi e da Sonzogno) tra le ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....