Matematico ed economista (Bordeaux 1794 - Parigi 1851); uno dei principali esponenti del sansimonismo, fondò il giornale Le Producteur (1825-26) ma, a seguito dei contrasti verificatisi nel movimento, [...] ; nel 1848 ritornò alla politica. Il nome di R. è legato a importanti risultati matematici. In cinematica studiò la composizione di due o più spostamenti rigidi, e enunciò il teorema secondo cui ogni spostamento rigido si può realizzare mediante uno ...
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Musicista (Eisenstadt 1766 - Vienna 1846). Studiò a Vienna con J. G. Albrechtsberger e A. Salieri. Compose opere teatrali, balletti, messe, cantate, oratorî. Particolare successo ebbero i Singspiele Die [...] (1809), Das Weisenhaus (1808), Der Bergsturz (1812), e l'opera La principessa d'Amalfi (1794). Ultimo esponente dello stile italianizzante tardosettecentesco, dopo il 1820 abbandonò la composizione di opere teatrali per dedicarsi alla musica sacra. ...
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Compositore e pianista italiano (Roma 1915 - ivi 1985). Studiò al conservatorio di Santa Cecilia in Roma. Autore di numerosi lavori, tra cui l'opera-oratorio La morte d'Ippolito (1939), la cantata Vexilla [...] regis (1941), composizioni sinfoniche e da camera. Dal 1960 diresse la Cappella Giulia in Vaticano e dal 1965 insegnò armonia, contrappunto e composizione al Pontificio istituto di musica sacra in Roma. ...
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FEROCI, Francesco
Salvatotore De Salvo
Nacque a San Giovanni Valdarno (in provincia d'Arezzo) il 16 apr. 1673 da Ottavio e da Teresa Toci. Non si hanno notizie sui primi anni di vita, ma è certo che [...] F., ha rilevato qualche indizio utile dall'analisi della grafia delle pagine autografe. Si deve tenere conto inoltre che alcune composizioni, contenute in biblioteche ed archivi di Firenze, sono di altra mano.
Fino ad oggi sono note le seguenti opere ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] all'istituto musicale G. Pacini (l'attuale L. Boccherini), dove studiò armonia con C. Giorgi, pianoforte con A. Giovannetti e composizione con C. Angeloni, maestro anche di A. Catalani e G. Puccini. Diplomatosi nel 1887 con una Messa a quattro voci e ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] di Bologna, CD GB.2349-2.)
Tra la fine degli anni Venti e l'inizio degli anni Quaranta il L. intraprese la composizione di altre due opere liriche, rimaste inedite e mai rappresentate. La prima, scritta tra il 1929 e il 1933 circa, è tratta ...
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GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] tutte le sue opere, molte delle quali in prima esecuzione assoluta. Qui, nell'estate 1934, fu eseguita la sua nuova composizione Cantata biblica, tre preludi e tre parti per canto e pianoforte con recitativo in latino, dedicata ad Adalberto di Savoia ...
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DESSY (Dessi), Giovanni Battista
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Cagliari il 22 nov. 1834 da Simone e da Francesca Melis.
Si laureò in legge presso l'università di Cagliari nel 1855, anno in cui gli morì [...] stile accordale piuttosto lineare di valore esclusivamente didattico. Nella produzione musicale di questo periodo vanno annoverate altre composizioni d'occasione, come alcuni ballabili per pianoforte e alcune liriche per voce e pianoforte.
Verso la ...
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D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] pianista, compositore, insegnante e didatta. Allievo del Conservatorio S. Pietro a Majella, studiò pianoforte con Beniamino Cesi e composizione sotto la guida di Paolo Serrao: insegnanti il cui esempio ed il cui magistero furono determinanti ai fini ...
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DE CRESCENZO (Crescenzo, de), Costantino
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 24 ag. 1847 da Gaetano e da Luisa Riccardi.
Pianista e compositore, fu avviato giovanissimo agli studi musicali presso il [...] figli.
Ritornato in Italia nel 1878, non volendo allontanarsi dalla vecchia madre, si dedicò interamente all'insegnamento e alla composizione, impegni che mantenne con largo credito fino a pochi giorni prima della sua morte, avvenuta a Napoli il 29 ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....