Biochimico austriaco (Czernowitz, oggi Černovcy, Ucraina, 1905 - New York 2002). Laureatosi in chimica a Vienna, si trasferì negli USA, ove lavorò in diversi laboratorî. Nel 1952 divenne professore di [...] della stessa università. Ha dimostrato che il DNA (acido desossiribonucleico) ha una composizione in basi caratteristica per ciascuna specie e che tale composizione in basi si mantiene rigorosamente costante in tutti i nuclei delle cellule dei ...
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Musicista (Klosterneuburg 1736 - Vienna 1809). Fu dotto compositore e teorico, oltreché valente didatta. Direttore del coro nel convento carmelitano di Vienna, nel 1772 organista di corte e dal 1792 in [...] poi maestro di cappella in S. Stefano, compose musica sacra e religiosa, sinfonica e da camera. È oggi ricordato quale autore di un trattato di composizione (Gründliche Anweisung zur Composition, 1790), e specialmente per essere stato maestro di ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] revocato tuttavia il 23 marzo 1688, quando il G. fu riammesso tra i componenti della cappella. Frattanto si dedicò alla composizione di due oratori, il primo dei quali, S. Sigismondo, re di Borgogna (libretto di D. Bernardoni, Bologna 1687), venne ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] G. F. Ghedini (1941-43) e A. Votto. Iniziata l'attività direttoriale fin dal 1940, si diplomò in composizione presso il conservatorio di Milano nel 1943. La sua prima affermazione ebbe luogo nel 1943 con una rappresentazione della Traviata di Verdi ...
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GERELLI, Ennio Enrico
Francesco Izzo
Nacque a Cremona il 12 febbr. 1907 da Primo e da Giulia Sajani. Intrapresi gli studi musicali in giovane età, conseguì il diploma di violino presso il conservatorio [...] a collaborare con la celebre istituzione milanese anche negli anni successivi.
Tra il 1937 e il 1946, diverse sue composizioni furono utilizzate per accompagnare il "passo d'addio" delle allieve della scuola di ballo della Scala, mentre il suo ...
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DENZA, Paolo
Guido Ricci
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1893 da Paolo e da Amalia Cammarota. Iniziati gli studi musicali in giovanissima età, si diplomò in pianoforte nel 1914 presso il conservatorio [...] è oggi pressoché sconosciuto anche per il fatto, singolarmente strano, che dopo la sua morte tutte le partiture autografe delle sue composizioni andarono disperse.
Già da tempo afflitto da grave malattia, il D. si spense a Napoli il 6 genn. 1955 ...
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Musicista (Berlino 1791 - Parigi 1864). Ancora ragazzo mutò il suo originario nome di Jakob Liebmann Beer in quello sotto il quale è oggi conosciuto. Studiò il pianoforte con F. Lauska e M. Clementi, e [...] L'Africaine (1865). Compositore fecondo (17 opere teatrali, 4 cantate, 4 cori virili, 40 mélodies per canto e pianoforte, 18 composizioni sacre, 8 orchestrali, tra le quali la Marcia d'incoronazione e le 4 marches aux flambeaux), ma ineguale, attento ...
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GRADENIGO, Marco
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia nel primo quarto del XIII secolo, forse durante il primo decennio ma, probabilmente, non oltre la prima metà del secondo.
Alquanto [...] confuse e contraddittorie le notizie che si possiedono circa la composizione della famiglia d'origine del G.: forse era suo fratello, non si sa se maggiore o minore, il Bartolomeo padre di Angelo e nonno del doge omonimo (1263-1342); ovvero, ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] però, non subisce una evoluzione sensibile e nonostante la data della sua morte, rimane un'artista del '700. Le composizioni strumentali, invece, pur mostrando i segni dell'epoca, sono notevoli per ricchezza d'invenzione, grazia e eleganza di fattura ...
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ARA, Ugo
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Nacque a Venezia il 19 luglio 1876. Studiò violino al conservatorio B. Marcello della sua città sotto la guida di P. A. Tirindelli (1894), continuando poi a perfezionarsi nel suo strumento [...] al conservatorio di Liegi con C. Thompson; studiò anche composizione con R. Fuchs al conservatorio di Vienna (1901). In giovane età era stato assunto come membro dell'orchestra del teatro La Fenice di Venezia, ma a causa del crampo del violinista ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....