Musicista (Colonia 1819 - Parigi 1880). Figlio di un cantore della sinagoga di Colonia, Giuda Eberscht, prese in seguito cognome dalla cittadina di O. in cui era nato il padre. Dal 1833 studiò violino, [...] violoncello (del quale fu eccellente virtuoso) e composizione al conservatorio di Parigi. Direttore d'orchestra al Théâtre français, poi impresario dei Bouffes-Parisiens, e della Gaîté, compose oltre un centinaio di operette (molte in collab. con i ...
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Generale e uomo politico ateniese (n. 470 circa - m. 413 a. C.), figlio di Nicèrato. Ricco, probo, tradizionalista, conservatore in politica, fu durante la guerra del Peloponneso eletto stratego (428-27, [...] poi rieletto quasi ogni anno). Non contrario a una composizione con Sparta, condusse la guerra con scarsa energia e solo nel 424 le inflisse un grave colpo con la conquista di Citera. Nel 423 si concludeva con Sparta la tregua detta di Lachete (dal ...
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Pittore (L'Aia 1824 - ivi 1903). Allievo di B. van Hove; con J. Maris e A. Mauve fu tra i rappresentanti della cosiddetta scuola dell'Aia. Nei suoi paesaggi, generalmente visioni della costa, ricercò particolari [...] effetti di luce e un equilibrio della composizione, che divenne nel tempo sempre più essenziale. ...
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FRANCHINI, Francesco
Carla Papandrea
Scarse e discontinue sono le notizie biografiche su questo compositore, nato a Siena nell'ultimo quarto del sec. XVII. In giovane età decise di diventare sacerdote [...] contrasts apt to the comic subject" (The New Grove).
Il F. morì a Siena nel 1757.
Tra le sue composizioni (tutte conservate presso la Musikabteilung della Deutsche Staatsbibliothek di Berlino) si ricordano: Introito per la festa della Ss. Vergine di ...
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Chimico e mineralogista (Caiazzo 1790 - Napoli 1829); prof. di botanica e chimica nella Scuola veterinaria di Napoli, direttore dei ponti e strade del regno. Dopo aver studiato alcuni anni con il cristallografo [...] francese R. J. Haüy, si dedicò a ricerche sulla composizione chimica delle lave e delle fumarole del Vesuvio, di cui individuò alcuni composti e minerali non ancora noti, dando così un importante contributo allo sviluppo della moderna vulcanologia. ...
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Architetto italiano (n. Floridia, Siracusa, 1964). Dopo la laurea in Architettura allo IUAV (1989) e la breve collaborazione con F. Venezia (1990-91), ha iniziato a esercitare la professione (1992) e ha [...] partecipato a svariati concorsi nazionali e internazionali. Ricercatore in Composizione Architettonica e Urbana presso l’Università di Catania (2001), L. ha ottenuto numerosi riconoscimenti: oltre al Premio Internazionale Architetture di Pietra (2003 ...
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Pittore (Thann, Haut-Rhin, 1898 - Parigi 1948). A Parigi dal 1918, fu amico di P. Bonnard, A. Marquet, F. Desnoyer; dal 1925 espose al Salon des indépendants e al Salon d'automne opere caratterizzate da [...] un vivace cromatismo e da un'animata composizione dei soggetti, generalmente tratti dalla vita quotidiana e popolare. Nel 1944 ideò il manifesto per il Salon de la Libération. ...
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Musicista croato naturalizzato francese (Zagabria 1925 - Parigi 2019). Dopo aver studiato all'accademia di musica di Zagabria, si è trasferito in Francia (1956), dove è entrato nel Groupe de recherches [...] de musique concrète di P. Schaeffer. Ha insegnato, dal 1972 al 1990, composizione al conservatorio di Parigi. Autore di musica strumentale ed elettronica, ha aderito ai principî della nuova musica, conquistando notorietà internazionale. ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] sia avvenuta a Venezia. Tra il 1754 e il 1759 fu allievo di G. B. Martini, dal quale apprese il contrappunto e la composizione; nel 1759 fu aggregato all'Accademia dei Filarmonici di Bologna insieme al forlivese I. Cirri e al maestro di cappella G. L ...
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CONCONE, Paolo Giuseppe Gioacchino
Maria Borgato
Nacque a Torino il 12 sett. 1801e nella sua città iniziò gli studi musicali; tuttavia mancano notizie sulla sua formazione e sulle sue prime esperienze [...] , ove visse dal 1837 al 1848acquistando rinomanza come maestro di canto e di pianoforte e pubblicando gran parte delle sue composizioni che dovevano riabilitare la sua fama, tra cui melodie, romanze, duetti, solfeggi e metodi per l'insegnamento del ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....