Musicista (Budapest 1878 - ivi 1942). Studiò all'accademia di musica di Budapest e all'estero; compositore, violoncellista e musicologo, è autore di numerosi lavori teatrali, corali, orchestrali e da camera, [...] nonché di un trattato di composizione in cinque volumi. ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] e L'oro del Reno di Wagner, Le donne curiose di E. Wolf-Ferrari. Ai primi anni Venti risale una sua nuova composizione, la cantata per soprano, tenore, coro e orchestra Cantico dei cantici (edita da Ricordi, Milano 1930).
A partire dagli ultimi mesi ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] con G. Iannacconi, raggiunse il padre a Napoli; questi, di fronte al fatto compiuto, finì col dargli lezioni di composizione e incoraggiò il suo esordio sulle scene. Questo ebbe luogo, con l'opera Pulcinella molinaro spaventato dalla fata Serafinetta ...
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Musicista (Francoforte sul Meno 1811 - Colonia 1885). Studiò con A. Schmitt e J. N. Hummel. Fu direttore del conservatorio di Colonia e di altre importanti istituzioni, specialmente corali. Virtuoso di [...] pianoforte, si dedicò intensamente alla composizione (opere, oratorî, musiche corali, strumentali, ecc.) e alla critica e storia musicale. ...
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Musicista (Tortosa 1841 - Barcellona 1922). Studiò con J. Nin nella cappella della cattedrale di Tortosa. Nel 1867 pubblicò i primi scritti critici. A Barcellona diresse (dal 1873) un'orchestra d'operette, [...] pur attendendo alla composizione; quindi (1894) fu chiamato all'Accademia di Spagna e (1895) al conservatorio e all'ateneo di Madrid. P. cercò nella sua opera di compositore, come in quella d'insegnante e di musicologo, di far rivivere le glorie ...
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Musicista (Vienna 1923 - Salisburgo 2013). Allievo del Mozarteum di Salisburgo, fu poi allievo di C. Krauss e iniziò l'attività direttoriale al Volksoper di Vienna. Passato poi al Landstheater di Salisburgo, [...] dal 1963 ha insegnato composizione e direzione d'orchestra al Mozarteum. Compositore di stile eclettico, ha composto opere teatrali, balletti, un "musical da camera" (Das Opfer Helena, 1968), cantate, pezzi per orchestra, liriche. ...
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Uomo politico e poeta inglese (Londra 1532 - ivi 1584), avvocato. Come membro del Parlamento, appoggiò tutte le misure contro i cattolici inglesi; come scrittore è ricordato soprattutto per la sua collaborazione [...] con Th. Sackville nella composizione della prima tragedia in inglese e in blank verse, Gorboduc, di cui sembra che egli abbia scritto tre dei cinque atti (rappr. 1561). ...
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Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] i segni e la valenza di nuova arte.
Avviata, ancora molto giovane, la sua formazione musicale a Napoli, dove studiò composizione con C. De Nardis, L. sviluppò quella letteraria a Firenze, proseguendo poi a Roma il perfezionamento degli studi musicali ...
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Musicista jazz (Chicago 1919 - New York 1978). Di origini italiane, divenne cieco a nove anni. Studiò il pianoforte con la madre e numerosi altri strumenti in un istituto per non vedenti, diplomandosi [...] in pianoforte e composizione presso l'American Conservatory di Chicago nel 1943. Formò il suo primo trio nel 1946, stabilendosi poi a New York, dove si affermò come uno dei più originali jazzisti bianchi, anticipando di oltre dieci anni le soluzioni ...
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Mineralista (Berlino 1798 - ivi 1873), prof. di mineralogia nell'univ. di Berlino (dal 1826) e direttore di quel Museo Mineralogico (dal 1856); autore di ricerche, delle quali può considerarsi iniziatore, [...] sui rapporti tra forma e composizione chimica dei minerali e tra forma cristallina e proprietà elettriche. Compì insieme ad A. von Humboldt un lungo viaggio negli Urali e nell'Asia centrale fino ai confini della Cina, superando anche la muraglia ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....