Filosofo e matematico ebreo (Bagnols, Gard, 1288 - Perpignan 1344), uno dei maggiori dotti giudei del Medioevo. La sua opera principale, Milḥāmōt Adōnāy ("Le guerre del Signore"), è una vasta composizione [...] filosofico-religiosa, con cui cercò di integrare il sistema di Maimonide e d'inserire la dottrina giudaica entro le linee dell'aristotelismo averroistico. Scrisse inoltre commenti e glosse a opere aristoteliche ...
Leggi Tutto
Poeta novarese (sec. 16º); pubblicò un volume di Rime (1546), comprendente anche un'egloga sceneggiata, l'Erbusto (1546), che anticipa l'Aminta e il Pastor fido, e un'altra composizione scenica, Filena [...] (1546), che accoglie elementi dell'egloga e della commedia, e inoltre una raccolta di Satire et capitoli piacevoli (1549), che resta, non solo per i suoi materiali autobiografici, l'opera più tipica del ...
Leggi Tutto
FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] cantata In hora Calvarii e due messe) che spesso avvalora l'organo come l'altra espressione più congeniale dell'autore.
Composizioni sacre: tra le altre si ricordano Missa Sancta Trinitas, a 3 voci dispari e organo (Milano 1955); 3Mottetti, per coro ...
Leggi Tutto
CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] che si festeggiava ogni anno a Lanciano per la ricorrenza della festa della Madonna dei tre ponti, sono forse le migliori composizioni fra la tanta produzione del genere del Cordella.
Morì a Napoli l'8 maggio 1946.
Mariano, padre del C., nacque a ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (New York 1920 - Roma 1996), figlio del precedente. Studiò al conservatorio di Milano con G. C. Paribeni, R. Bossi, E. Calace, e si diplomò in pianoforte nel 1941 e in composizione nel [...] come compositore (1936), svolse attività di pianista e, dal 1947, di direttore d'orchestra. Privilegiando la composizione, sviluppò grande interesse per la musica elettronica e sperimentale, ideando il Fonosynth 2, strumento per produrre suoni ...
Leggi Tutto
Musicista (Danzica 1727 - Dresda 1756). Allievo di W. F. Bach e di J. S. Bach, fu clavicembalista e compositore. Il suo nome è noto soprattutto per le Goldberg-Variationen, celebre composizione clavicembalistica [...] scritta per lui da Bach nel 1742 ...
Leggi Tutto
Abate benedettino (n. L'ubica, Slovacchia, 1400 circa - m. 1470 circa). Monaco nell'abbazia di Subiaco (1425), poi abate a Vienna (1446-55), rinunciò a questa carica per dedicarsi alla composizione di [...] opere d'argomento prevalentemente ascetico ...
Leggi Tutto
BUSTINI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Roma il 24 dic. 1876 da Saturno e da Caterina Gessari. Studiò al liceo musicale di S. Cecilia dove fu allievo di G. Sgambati per il pianoforte, di S. Falchi [...] sala dell'Accademia di S. Cecilia e, dal 1909, in quella dell'Augusteo (l'ex anfiteatro Corea), eseguendo spesso sue composizioni. Si affermò inoltre come direttore d'orchestra e, ancora giovane, fu nel 1906 il primo sostituto di Toscanini al teatro ...
Leggi Tutto
BIMBONI, Alberto
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 24 ag. 1888, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e fu allievo di G. Buonamici (pianoforte), di B. Landini (organo) e di A. Scontrino (composizione).
Al [...] di L. Oro Renard); infine, liriche con pianoforte (1911), numerosa musica da camera per canto e pianoforte (Firenze s.d.) e composizioni per coro e per organo.
Bibl.: E. E. Hipsher,American Opera and its composers, Philadelphia 1927, pp. 72-76; A. De ...
Leggi Tutto
Musicista (Moncalieri 1870 - Montestrutto 1954). Studiò al liceo musicale di Torino. Compositore e violinista, fu prof. di contrappunto al liceo di S. Cecilia in Roma, e, dal 1924, prof. di composizione [...] al Curtis institute of music di Filadelfia. Ebbe allievi N. Rota e S. Barber ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....