GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] "magistro da muro". Non era invece architetto collegiato. Nonostante fino a tempi recenti sia persistita una grande confusione sulla composizione della famiglia e sui rispettivi impegni (si riteneva fosse il padre del G., ma spesso veniva confuso con ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] vero e sul posto" (Francesco Netti…, p. 169).
Nel 1878 si presentò all'Esposizione universale di Parigi con una composizione allegorica, La Civiltà che fuga l'Ignoranza, oltre ad altri due dipinti, probabilmente gli stessi già esposti sempre a Parigi ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] Genova è evidente la citazione dal Gaulli e nella Vergine con Bambino e s. Gaetano a Bacezza (Chiavari) la solida composizione ha diretti riferimenti a opere del Maratta e ancora del Gaulli.
Tra le poche opere di soggetto sacro rintracciate si devono ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] ora presso la Pinacoteca comunale di tale città. In questi dipinti, stilisticamente omogenei, il M. unisce a una composizione equilibrata, propria del linguaggio raffaellesco, un insistito plasticismo che presenta punti di contatto con la maniera di ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] circolazione libera e capillare, all'interno della produzione certa dei due pittori, non solo di stilemi ma anche di motivi e composizioni, oltre che di vere e proprie invenzioni, come fu quella degli stampini impressi.
Reca la data 1333 e la firma ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] dello stile razionalista, con le perentorie scansioni orizzontali, l’uso modulare di finestre a nastro e la composizione di volumi semplici, ortogonali fra loro. Il complesso fu completato nel 1953 quando Calabi era ormai definitivamente tornato ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] tradizione orale. Ma, se il soggetto è identico a quello scolpito dal Cevasco per il monumento di Genova, la composizione risulta tuttavia differente.
A Genova il F. fu ospite della nobildonna Teresa Corsi Pallavicini. Fra i ritratti scolpiti per ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] professionali svolte. Evidentemente gli ultimi anni furono dedicati alla stesura di scritti teorici e soprattutto, dal 1810 al 1819, alla composizione della Raccolta.
Morì a Milano il 12 ag. 1821; nell'atto di morte risulta vedovo di Franca De Vecchi ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] in eredità. Queste Sibille sono comunque piuttosto banali, mentre il gruppo della Deposizione è più interessante. La composizione, con la figura serpentinata del Cristo che viene calato da un angelo e (sorprendentemente) da tre donne, richiama ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] da Brunetti (1969) al giovane Donatello.
Le figure sono connotate dalla sommarietà, dalla levigatezza della lavorazione, dalla composizione in contrapposto e, infine, dalla tensione verso una resa realistica dell'uomo che si manifesta nel modellato ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....