COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] esecuzione della Madonna al C. e quella degli Angeli a Maso Boscoli.
La Madonna, ad altorilievo molto pronunciato, ricorda come composizione quella di A. Ferrucci nel duomo di Genova, mentre nel suo volto ed in quello del putto rievoca una tradizione ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] i dipinti S. Liberata, per la chiesa omonima di Rivisondoli, e Il buon samaritano (collezione Intesa Sanpaolo), composizione di evidente discendenza accademica pur nel forte realismo della scena.
Nel 1860 partecipò all’impresa garibaldina entrando ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] e antisabaudi (Sborgi, 1987 e 1991). Nella produzione dell'I. si trovano, per esempio, l'Andrea Doria rifiuta la corona, composizione che decorava il sipario del teatro A. Doria, ora distrutta, ma di cui si conserva il bozzetto nella Civica Galleria ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] dell'altare per la cappella di S. Anna nella loro chiesa di Gesù e Maria al Corso, dove raffigurò, con una composizione alquanto singolare, S. Antonio e S. Anna. L'anno successivo dipinse un S. Bonaventura per l'altare della terza cappella sinistra ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] di belle arti), all'epoca esposto a Napoli, Parma, Parigi e Roma.
Le ridotte dimensioni dell'opera non impediscono alla composizione di comunicare una sensazione di verità, scaturita anche dalla sapienza con cui luce e materia si fondono. Le guance ...
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BIANCO (Bianchi; Bianchini Marcantonio), Marco
Paolo Mezzanotte
Architetto romano, detto anche (forse erroneamente) Bianchi da Romano, operante in Milano sicuramente dal 1728 al 1735, intento a dissolvere, [...] , benché ultimata solo nello scorso secolo (1891), conserva intatti nella struttura e nella decorazione gli elementi della composizione originaria.
Quasi contemporanea è la ricostruzione, sempre con disegno del B., e la sua assistenza alle opere ...
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ABLONDI, Angelo
Alfredo Petrucci
Nacque a Casalmaggiore il 12 dic. 1891. Pittore, ma soprattutto incisore, partecipò, per invito, alla XVI e alla XVII Biennale di Venezia (1928 e 1930), nonché alla [...] , che pure ammirava, del Romanticismo milanese. Trattò i soggetti più vari, dal paesaggio alla figura alla composizione, spesso briosa e bonariamente allusiva (Burattini in montagna, Cantastorie),o soffusa di sottile sentimento religioso e familiare ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] palazzo della Consulta, eseguì al posto del maestro - la cui salute era malferma - l'ovale centrale di una grande composizione a tempera, tuttora conservata, che rappresenta Cerere che ricorre a Giove per riaver Proserpina rapitale da Plutone. L'anno ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] d'Aragona fra il 1440 e il 1451, e dipinse un retablo a Napoli nel 1443-44), la più aperta spaziatura dell'intera composizione, nonché la luce più chiara e solare agente come fattore di una stesura più riposata del colore vi si mescolano in modo così ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] guida di Giannantonio Selva, di cui fu allievo prediletto. Nel 1810 e nel 1812 ottenne il primo premio in composizione architettonica, nel 1813 il primo premio nell'ornato. Subito dopo cominciò a disegnare alcune tavole per le Fabbriche più conspicue ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....