CENTAUROMACHIA DI BERLINO, Pittore della
L. Banti
Ceramografo corinzio al quale il Benson attribuisce due famosi aröballoi: Berlino F 336, con la centauromachia di Eracle; Louvre CA 931, con collo a [...] circa la metà del VII sec. a. C. Essi sono fra i più antichi esempi dello stile policromo protocorinzio. La complessa composizione, le figure che si tagliano e si sovrappongono, l'uso della linea di contorno, la delicata policromia, han fatto pensare ...
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ARCHION (᾿Αρχίων)
L. Guerrini
Falso incisore di gemme; il nome appare infatti su una corniola che raffigura una Venere a cavallo di un Tritone, con in grembo un piccolo Eros. L'iscrizione è posta sulla [...] , con ogni probabilità, si tratta di una falsificazione moderna: lo indicano l'errore dell'iscrizione (᾿Αρχίονος per ᾿Αρχίωνος) e la composizione che tradisce una mentalità moderna.
Bibl.: C.I.G., IV, 7163; H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., II ...
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Architetto italiano (Villa Lagarina, Trento, 1903 - Roma 1963). Fu uno dei più conseguenti e creativi assertori del razionalismo architettonico in Italia. Progettò numerosi edifici pubblici e privati, [...] Malaparte a Capri (1938-40).
Vita
Laureatosi nel 1928 alla Scuola superiore di architettura di Roma, divenne poi prof. di composizione architettonica all'univ. di Firenze (1953-62) e di Roma (1962-63). Nel 1926 entrò nel Gruppo Sette (con Figini ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] un paggio persiano e un guerriero parthico. Questo è il più antico dei rilievi sassanidi e si richiama ancora, per la composizione, lo stile e l'appiattimento delle figure, ai rilievi arsacidi di Mitridate II e di Gotarze II (Bīsutūn).
Della sua fede ...
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BUSIRIDE (Βούσιρις, Βούσειρις)
L. Rocchetti
Leggendario sovrano egiziano che, in obbedienza ad un vaticinio dell'indovino cipriota Phrasios, per allontanare la carestia, condannava al sacrificio i forestieri [...] raffigura una testa di faraone con il serpente ureo animato intorno ai capelli e viene considerato come particolare di una più vasta composizione con il mito di B., che appare per la prima volta in tutta la sua interezza nella seconda metà del VI sec ...
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Xenakis, Iannis
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e architetto greco naturalizzato francese, nato a Braila (Romania) il 29 maggio 1922. Stabilitosi ad Atene con la famiglia, studiò ingegneria al Politecnico, [...] Philips per l'Esposizione universale di Bruxelles (1958); lo stadio di Baghdad (1957). A partire dal 1947 studiò inoltre composizione a Parigi con D. Milhaud, A. Honegger e O. Messiaen, e a Gravesano (Svizzera) con H. Scherchen. Professore all ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] , di cui la più importante è la uguale profondità della peristasi sui lati lunghi e sulla facciata posteriore. Questo tipo di composizione, che risale a un'ispirazione ionica, è comune a questo e agli ultimi due t. che abbiamo esaminato. La relativa ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] vede la luce il saggio di J. Chaptal La chimica applicata alle arti. Sul finire del XIX secolo l'indagine della composizione e l'esame visivo della struttura dei manufatti artistici si fondono idealmente nella scoperta dei raggi X, che consentono di ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] Foggia (Pasculli Ferrara, 1982, p. 49). Il dipinto del D. è indubbiamente una fedele copia, perché riprende a pieno l'intera composizione dal De Matteis e testimonia come l'artista, prima di giungere a Napoli ed entrare nella scuola del De Mura, si ...
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Vaticano 73, Pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui il Payne ha attribuito un gruppo di vasi (òlpai e oinochòai), databili circa il 630-615 a. C., fra cui è un'òlpe del Vaticano (Albizzati, [...] il nome.
I vasi, decorati con motivi del fregio orientalizzante, a figure di animali sono di esecuzione accurata; la composizione è chiara, piacevole. Hanno ancora molti punti di contatto con lo stile del Protocorinzio Tardo; il Hopper vede in essi ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....