FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] .
Richiamato in attività dai generali A. Lamarmora e M. Fanti nel 1865 per preparare studi sull'esercito, redasse la Composizione dell'esercito attivo dell'Armata d'Italia: studi e progetti che da me furono presentati al ministro della Guerra del ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] , che aveva concluso col Turco una pace separata. Era stato, infatti, uno dei maggiori artefici della composizione del conflitto, e tuttavia questo vecchio ultraottantenneseppe portare tanti e tali argomenti in difesa della decisione veneziana ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] IV, fu successivamente specificato dal pontefice) e quindi alla successione di Maria, figlia di Costanza, avviando la composizione del conflitto siculo-angioino attraverso il matrimonio di Federico IV con Antonia Del Balzo. E. protestò con il ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] controllo politico sull'Ente ma anche di propulsione della sua situazione economica e finanziaria. Caratteristica principale della composizione del comitato, anomala e, arbitraria secondo ogni logica giuridica, era la presenza dei gruppi industriali ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] . Il C. auspicava che un riconoscimento delle potenze dell'Asse al governo di Wang Ching-wei contribuisse alla composizione del conflitto cino-giapponese e ad una stabilizzazione in quel gigantesco scacchiere. In Il Giappone e l'Occidente (in ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] , in Studi piemontesi, XXI (1992), 2, pp. 369-381; Id., Due manifesti da Biella del Brandaluccioni ed una composizione poetica in onore della guardia nazionale biellese vittoriosa della "Vendée valdostana", in Studi e ricerche sul Biellese, VII (1995 ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] ,Cordelia,Roma letteraria,Rassegna nazionale,Il pensiero educativo. D'altra parte il C. aveva alternato, sin da giovane, la composizione di versi alla preparazione di conferenze e di studi biografici.
Ai sonetti e ai canti dedicati agli amici e ai ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Stato sabaudo, ed in specie dell'esercito. Fin dal 24 apr. 1848 criticava però sul Risorgimento i mancaticambiamenti nella composizione dello Stato Maggiore dell'esercito (Tutti gli scritti, III, p. 1252). Entrò poi alla Camera, come deputato di un ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , dandosi alla lettura delle "antiche istorie" (per echi di queste nella Cronica, cfr. II, 1 e 20) e, chissà, alla composizione dell'Intelligenza, il poema che, se suo, fu steso in questo giro di anni.
Per pressoché unanime giudizio degli interpreti ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] operarsi la distinzione per la quale, in Croce, i distinti erano i distinti. Ma a Pisa il G. avviò anche la composizione del Sistema di logica come teoria del conoscere, la sua opera in ogni senso più rilevante: della quale scrisse il primo volume ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....