Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] ultima il potere è esercitato dagli scienziati e dagli industriali, e i conflitti tra lavoratori e industriali trovano composizione grazie al prevalere dello «spirito d’insieme», che caratterizza la nuova guida politica imbevuta di filosofia positiva ...
Leggi Tutto
DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] ternato per la nomina a podestà: nel 1823 (seduta del 23 settembre) e nel 1826 (seduta del 26 settembre). La composizione della terna in questa occasione fu assai laboriosa e si protrasse dal febbraio all'agosto del 1826, perché coloro che erano via ...
Leggi Tutto
CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] 1373-75servì Gregorio XI come capitano di cavalieri, in seguito fu al servizio della stessa Lucca, con cui giunse a una composizione ricevendo una provvigione annua per sé ed i discendenti. Fu podestà di Genova nel 1377.
Dopo aver sposato nel 1380 ...
Leggi Tutto
Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] ; il teatro, la messa in scena delle passioni dell'uomo, da cui possa trarsi un insegnamento; la retorica, cioè la composizione di discorsi che mirano ad argomentare una tesi. Anche generi meno diffusi ma ugualmente significativi hanno le loro radici ...
Leggi Tutto
COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] a direttore della collana di classici italiani della casa editrice UTET), impegnato nelle proprie ricerche e nella composizione dei volumi danteschi e francescani, confortato dall'amicizia di colleghi come S. Debenedetti, M. Bartoli, L. Salvatorelli ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] secc. XV, XVI e XVII, in Arch. stor. lomb., s. 2, V (1898), pp. 535, 538; R. Renier, Per la cronologia e la composizione del "Libro de natura de amore" di Mario Equicola, in Giorn. stor. della lett. ital., XIV(1889), pp. 226, 229 s.; A. Bertolotti ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] da non tenere in pugno senza guanto". Infine, egli avrebbe dovuto cercare di assolvere ad un ruolo diplomatico di composizione e di miglioramento dei rapporti sempre più tesi tra la Spagna e Rodolfo II insistendo sulle impellenti necessità imposte ...
Leggi Tutto
CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] virtù, ma nell'affarismo e nel denaro". Al Mancini, al quale nel 1881 si era offerto come mediatore per una composizione del dissidio italo-francese, non nascondeva il suo dispiacere per aver questi associato il suo nome alla politica di Depretis ...
Leggi Tutto
migrazioni
Gli spostamenti, definitivi o temporanei, di gruppi di esseri viventi (uomini o animali) da un territorio a un altro, da una ad altra sede, determinati da ragioni varie, ma essenzialmente [...] nel Paese di partenza. Ma a ciò vanno aggiunte le influenze sulle altre caratteristiche demografiche, come la composizione per sesso (le migrazioni sono prevalentemente maschili), per età (riguardano essenzialmente i giovani) e per stato civile ...
Leggi Tutto
CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] fu clamoroso, e il papa, per sedarlo, fucostretto a concedere alla moglie di Giacomo la restituzione di quanto restava, dietro una composizione però di 80.000 scudi. Per il pagamento di questa ingente somma venne eretto, nel Aoi, il Monte Cenci. La ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....