BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] rilasciata al Nogaret di entrare al più presto in contatti diretti con Filippo il Bello per concordare una rapida composizione delle annose vertenze ancora aperte dovette servire a B. XI di espediente per prendere tempo e per allontanare la ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] rivolgeva ad Erasmo l'invito di impegnarsi vivamente nella confutazione della dottrina luterana e di trasferirsi a Roma per la composizione dell'opera. Il breve giunse ad Erasmo, che aveva già pensato di presentarsi al papa, solo nel maggio 1523; il ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] e sommosse. Servirono allo scopo anche la ripresa su vasta scala della vendita degli uffici, l’incremento dell’attività di composizione ‘in denari’ delle liti giudiziali e la rinnovata pratica, nonostante i decreti tridentini, di concedere regressi e ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] più spessore o che lasciano intuire la materia friabile di cui è composto il fregio, e soltanto perciò tali composizioni sono - come ha avvertito la critica - anticipatrici della tecnica barocca. Né potrebbe essere diversamente data la solubilità cui ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] che si pone il recupero del canto del Kyrie, anche nelle forme tropate che permettono non solo la valorizzazione di composizioni della tradizione ma anche il loro arricchimento a partire dai temi del tempo liturgico o del lezionario.
L’‘omelia’. Per ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] ; in Francia il vescovo d'Acqui Tommaso de Regibus; in Polonia Battista Malatesta vescovo di Camerino. Per la composizione dello scisma l'opera dei legati venne facilitata dall'atteggiamento favorevole di Federico III, del re di Francia Carlo ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] guerra di Libia risolse le sue aperture nell’adesione alla linea nazionalista del trust della stampa cattolica.
Nella composizione dell’episcopato italiano degli anni di Pio X si riscontrò un intervento incisivo, attestato dalla rallentata copertura ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] »11.
Tuttavia, se volgiamo la nostra attenzione alle origini dello scisma donatista, risulta evidente che la sua composizione influì in maniera decisiva sulle successive relazioni di Costantino con i vescovi. Nel saggio sopra citato, Fernández Ubiña ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] particolarmente l'attenzione la monografia di J. W. O'Malley, 1968) E. non manca di dedicarsi allo studio e alla composizione di testi, che, spesso non condotti a termine e nella maggior parte dei casi non pubblicati, egli descrive come "tumultuosi ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] . È lì lì per accordarsi con lo zio, quando - per lo scriteriato intervento del fratello più giovane Giulio Cesare - la composizione salta. Il che offre il destro all'intromissione del duca Guglielmo, deciso a ridurre le enclaves della famiglia del G ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....