GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] G. iniziò una stretta collaborazione con il pontefice, prima come apocrisario presso la corte imperiale - dove iniziò la composizione della sua maggiore opera esegetica, i Moralia in Iob (o Expositio in Iob) -, poi come suo consigliere e segretario ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] vita religiosa, al più ampio movimento della devotio moderna. La datazione proposta dall'Alberigo, 1427-1431, riporterebbe infatti la composizione dell'operetta non al periodo francescano di C., ma agli anni in cui ella faceva parte della comunità di ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] in seria considerazione la sua nomina a governatore di Roma, ma Clemente VIII preferì inviarlo nunzio straordinario in Spagna per la composizione dei contrasti sul possesso del Finale.
La questione di Finale, più che per meriti del G., ben presto si ...
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GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] a Filippo Barbarigo, scritte intorno al 1451, nella quale si elogia il G. per la sua erudizione e per le sue composizioni poetiche. Infine, il Vat. lat. 3908 (cc. 69r, 70rv, 80r) ci ha conservato tre lettere del G. all'umanista Giovanni Tortelli ...
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FLAVIANO (Flavianus), santo
Paolo Chiesa
Secondo la tradizione fu vescovo di Vercelli nella prima metà del sec. VI, ma è difficile stabilire la data precisa del suo episcopato. A F. sono state attribuite [...] ad una restaurazione della basilica eusebiana, e che lo stile in cui è redatto questo epitaffio appare piuttosto distante da quello delle composizioni a F. attribuite, e ciò farebbe pensare che un maggior lasso di tempo sia intercorso fra l'uno e le ...
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BARTOLOMEO da Urbino
Zelina Zafarana
Non si conosce la data della sua nascita. Tardi biografi gli attribuiscono il cognome di Carusi, mentre la bolla pontificia di nomina all'episcopato del 1347 si [...] ebbe come maestro Dionisio di Modena (più tardi, dal 1343 al 1344, priore generale dell'Ordine), che lo seguì nella composizione della sua opera di maggior mole: una raccolta in ordine alfabetico di larghi excerpta delle opere di S. Agostino, di cui ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] e l’infiammabilità dei composti vegetali dipendono da vari fattori, tra cui le dimensioni del materiale che brucia, la composizione chimica e il tenore di umidità. La capacità di infiammarsi è, infatti, superiore per le foglie rispetto ai rami ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 253). Ma al di là del sincero affetto con cui verrà a lungo ricordato da chi lo aveva servito, è la composizione stessa della sua corte, che nel 1564 annoverava circa 45 familiari, a fornire indicazioni indirette che possono illummare la sua cultura ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] essenziali per la camera degli elisir (Danfang xuzhi, 1163). In questo testo, che descrive una pratica alchemica culminante nella composizione di un elisir a base di mercurio e piombo, le varie fasi del processo sono segnate dall'osservanza di norme ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] servire anche a un accordo duraturo tra Asburgo e Venezia, per il quale il M. dovette adoperarsi, ricercando la composizione di vecchie liti per i confini e del problema degli Uscocchi, al servizio degli Austriaci, che attaccavano le navi veneziane ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....