CIMA, Gian Paolo (Giovanni Paolo)
Alberto Iesuè
Nacque a Milano verso il 1570. Fu organista e maestro di cappella in S. Maria presso S. Celso a Milano (1606-1610). Nelle sue composizioni, come in quelle [...] omnes" a 3 voci, "Vox dilecti mei" a 4 voci, "Canzon sesta a 4", in Flores praestantissimorum virorum, ibid. 1626;altre composizioni in G. Berti, Messe, Mottetti, et un Magnificat, asei voci. Di diversi occell. autori, ibid., A. Tradate, 1610;in L ...
Leggi Tutto
BULGARELLI, Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Modena il 17 sett. 1716 da Giovanni Andrea dal Cavezzo e da Giulia Carnevali Consorti, come si legge nell'annotazione del Registro dei battesimi n. 85 della [...] data del 30 ag. 1756 si legge: "Le putte mendicanti hanno fatto li primi Vespri et hanno cantata una Messa di nuova composizione e mutetto con Intermedi di musica fatta dal sig. A. B. musico Modonese e con la Chiesa addobbata di damaschi con zocca ...
Leggi Tutto
BONAMICI, Ferdinando
Liliana Pannella
Nacque nel 1827 a Napoli, dove svolse la sua attività di didatta, di pianista e di compositore. Fu dapprima segretario del conservatorio di musica S. Pietro a Maiella, [...] (L'Alba,L'Aurora,Il Mattino,Il Meriggio,Il Vespro,Il Giorno,La Sera).
Il B. si cimentò pure nella composizione di opere teatrali: nella quaresima 1871 veniva rappresentato al Teatro Mercadante di Napoli Un matrimonio nella luna, commedia di E ...
Leggi Tutto
BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] 1767, come op. 1), e le sei Sonate per due violini, op. 3, 1761 (La Chevardière, Parigi 1769, come op. 5), composizioni probabilmente sollecitate dalla vicinanza di artisti come i violinisti P. Nardini e F. Manfredi e il violista G. G. Cambini, con i ...
Leggi Tutto
PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] a un pellegrinaggio a Roma dove, in occasione di un’udienza papale, consegnò a Leone XIII un album di sue composizioni; nel contempo, al Liceo musicale della Reale Accademia di S. Cecilia, ottenne un attestato di «attitudine veramente non comune per ...
Leggi Tutto
BESOZZI (Besuzzi, Bezzozzi, Bizzossi)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, compositori e strumentisti, attiva dal sec. XVI I al XIX.
Il primo di cui si ha notizia nel sec. XVII è un Alessandro, nato [...] Torino probabilmente fra il 1776 e il 1777 e non nel 1775, come sostenuto dal Fétis e da altri.
Le numerose composizioni di Alessandro, pubblicate a Parigi e a Londra tra il 1740 e il 1764, sono conservate nelle principali biblioteche europee insieme ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] della fuga, e dello studio sui grandi maestri del passato, il D. cercò di innovare la didattica della composizione aprendola alle arditezze cromatiche dell'epoca, salvo a neutralizzarne il portato eversivo nei confronti del sistema tonale, mostrando ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] musica; proseguì da autodidatta gli studi musicali pratici e teorici, impadronendosi del linguaggio armonico attraverso l'analisi delle composizioni di G. Pierluigi da Palestrina, N. Jommelli, F. Durante e G. F. Haendel.
Divenuto maestro al cembalo ...
Leggi Tutto
FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] il celebre evirato Farinelli (Carlo Broschi); quest'opera è da alcuni assegnata a P. Torri, ma altri ne attribuiscono la composizione proprio al F. (Pestelli). Sicuramente sua è poi la musica della Berenice, su libretto di Leopoldo da Villati, andata ...
Leggi Tutto
FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] di Lichtenstein prima a Roma e quindi a Napoli, dove iniziò gli studi di contrappunto con G. Latilla e di composizione con G. Paisiello, a cui spesso si sostituirà come maestro al cembalo. Ottimo esecutore, si esibì nei salotti napoletani, come ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....