BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] la fama del suo autore non solo in Europa ma anche in America. Nonostante l'insuccesso del Mormile, il B. si diede alla composizione di una nuova opera teatrale, il Ruy-Blas, dando l'incarico del libretto a G. Peruzzini, e poi, alla morte di costui ...
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FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] (OP. 13) al F. viene contestata da G. de SaintFoix (Mozart ou F. ...) il quale ha voluto scorgere in questa composizione la mano di Mozart. L'opinione dei Saint-Foix è rimasta isolata, tutti gli altri studiosi sono, infatti, concordi nell'attribuire ...
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CORNAZZANI (Carnazano, Carnazzano, Carnazanj, Comazzano, Cornacani, Cornazano, Cornazzano, Cormetzano, Cornezano, Coronatzano)
Piero Caraba
Famiglia di musicisti. Di Baldassarre ignoriamo il luogo della [...] del trombone, e come trombonista fu a Monaco verso il 1559-1560, dove si dedicò anche allo studio della composizione; certamente fu allievo di Orlando di Lasso. Nel luglio 1567 sposò Regina, cameriera della duchessa; da questo matrimonio nacquero ...
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MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] la volontà di specializzazione artistica di questi due interpreti, i quali potrebbero essere arrivati a sollecitare direttamente la composizione di libretti - è molto probabile che questo sia accaduto nella loro feconda collaborazione con Pariati - e ...
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BERNARDINI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nacque a Buti (Lucca) nell'agosto 1824. Apprese le prime nozioni di solfeggio dal padre, dilettante di musica, che lo introdusse, ancora fanciullo, nella cantoria [...] pubblico durante l'esecuzione effettuata in S. Martino nel settembre 1870; e così fu pure per il Magnificat.
L'ultima composizione del B., l'inno Vexilla,fu accolta con un trionfo: egli ottenne la cittadinanza onoraria di Lucca e venne iscritto nel ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] concertistica, in seguito anche a un'acuta crisi personale, che risolse tornando a Milano e continuando gli studi di composizione con G. Orefice, per diplomarsi quindi nel 1918. Gli interessi compositivi presero maggiore corpo sotto l'influenza di G ...
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BONAVOLONTÀ, Giuseppe
Liliana Pannella
Nato a Marigliano (Napoli) il 29 genn. 1886, si diplomò giovanissimo in corno al conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli. Entrò presto nella banda municipale [...] di musica leggera italiana e fu uno dei più fecondi autori del periodo d'oro della canzone napoletana. La sua prima composizione O luna 'lu (versi di A. Gemise), pubblicata dalla casa editrice La Canzonetta, risale al 1910 e da allora scrisse più ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] e poi del Matrimonio inaspettato alla corte di Portici nel giugno 1781.
Il biennio 1781-82 segnò un forte stallo nella composizione di melodrammi, dovuto non tanto agli impegni sul fronte strumentale (il concerto per clavicembalo in Do maggiore e i ...
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PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] policoralità, dallo stile pieno a quello concertato, e con organici vocali e strumentali allargati o inconsueti: si ha notizia di composizioni a sei, sette, nove e dieci voci, e in numerose è praticata la virtuosistica tecnica dei ‘6 violini’ o ‘6 ...
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CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] chiamò a Stoccolma, dove il disinteresse del pubblico per l'opera italiana e per l'oratorio lo spinsero a dedicarsi alle composizioni strumentali. Il C. rimase in Svezia solo due anni; infatti nel 1734, poiché mal sopportava il clima rigido del Nord ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....