NIELSEN, Riccardo
Musicista nato a Bologna il 3 marzo 1908. Studiò con Carlo Gatti e si diplomò in composizione al Liceo musicale di Bari nel 1931. Dal 1946 al 1950 fu sovrintendente del Teatro comunale [...] di Bologna; dal 1955 è direttore del Liceo musicale di Ferrara.
La sua produzione musicale può essere divisa in due periodi caratterizzati il primo da una tendenza verso il neoclassicismo, il secondo dall'adozione ...
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Musicista, nato a Brooklyn il 14 novembre 1900. Studiò il pianoforte con Clarence Adler, la composizione con Rubin Goldmark a New York e con Nadia Boulanger a Parigi. In questa città restò sino al 1926. [...] variations (1944), Sinfonia n. 3 (1946), Concerto per clarinetto con archi ed arpa (1948), Preamble con voce recitante (1949), composizioni corali, pezzi per pianoforte e per complessi da camera, musiche di scena e per alcuni film, tra i quali Of ...
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Musicista statunitense (New York 1926 - Buffalo 1987). L'incontro con J. Cage (1949-50) lo indusse a dedicarsi interamente alla composizione. I suoi lavori, dapprima ispirati ad A. Webern, risentono poi [...] da ogni intento discorsivo. Particolare cura F. ha altresì dedicato alla ricerca sul suono considerato come il fondamento della composizione. Tra le sue opere: Projection 2 (1951); The swallows of Salangan (1961); False relationship and the extended ...
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Musicista (Vicenza 1865 - Milano 1922). Studiò al conservatorio di Bologna. Compositore, pianista e didatta, fu dal 1909 prof. di composizione al conserv. di Milano. Scrisse opere teatrali, lavori sinfonici, [...] musica da camera ...
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Musicologo (Eisleben 1875 - Halle 1967). Studiò storia della musica all'univ. di Lipsia con H. Kretzschmar e H. Riemann, composizione con S. Jadassohn. Prof. nelle univ. di Breslau e di Halle, pubblicò [...] numerosi scritti, tra cui varî saggi di critica bachiana ...
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Musicista (Bedford 1802 - Cheltenham 1890). Esordì quale cantante a undici anni. Perduta la voce da cantante, si diede alla composizione, che studiò con F. Ries; scrisse musiche sacre, teatrali, sinfoniche [...] e da camera. Lasciò inoltre un metodo di canto ...
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Musicologo (Mons 1784 - Bruxelles 1871). Studiò in patria e a Parigi. Fu organista e insegnante a Douai, professore di composizione e bibliotecario a Parigi, direttore del Conservatorio di Bruxelles. Tra [...] la sua vastissima produzione si consulta ancor oggi la Bibliographie universelle des musiciens et bibliographie générale de la musique (1835-44) ...
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Musicista (Banskà Bystrica 1911 - Bratislava 1989). Studiò al conservatorio di Praga e all'Accademia musiacale di Vienna. Prof. di composizione (1951-77), ha scritto le opere teatrali Juro Janošik (1954), [...] Beg Bajazid (1957), Resurrezione (1962), Coriolanus (1974), Verdikt (1978), lavori sinfonici e sinfonico-vocali, musica da camera ...
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Musicista (Rockland, Maine, 1894 - Belmont, Massachusetts, 1976). Studiò in America e poi a Parigi con N. Boulanger. Professore di composizione alla Harvard University (1944-1959). Tra le sue composizioni, [...] sinfonie e lavori strumentali da camera. Autore anche di notevoli scritti teorici: Harmony (1941); Counterpoint (1947); Orchestration (1955) ...
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Musicista (Praga 1892 - Bratislava 1955). Studiò a Vienna con G. Adler per la musicologia, e H. Grüdener per la composizione. Svolse attività di critico musicale e regista teatrale. Compose due opere, [...] un balletto, tre sinfonie, nove poemi sinfonici. Curò raccolte di canti popolari ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....