GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] della letteratura italiana, LXVII [1917], pp. 193-216), questi ultimi due tesi anch'essi a inferire una cronologia bassa circa la composizione del poema.
Dal 1° nov. 1915, dopo la scomparsa di R. Renier, il G. venne chiamato a occupare la cattedra di ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] gli esili versi di La pellegrina e La foglia d’autunno, dove il tratto più originale era costituito, nella prima composizione, dall’identificazione in una figura di donna fiera, armata di pugnale e pronta a colpire. Di impronta romantica Gli Artisti ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] classico e le sue testimonianze. Frequente vi è la chiave funebre, celebratoria, monumentale cara al Carducci e la poetessa in una composizione a lui dedicata non tace la passione per il "maestro e "Ed in sidereo slancio, orfica mente, / su per gli ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] Maffei), occasionata dal ritrovamento, nella campagna bolognese, di una pietra con forma di fungo, la cui origine e composizione vengono dal C. discusse con cospicuo apparato di citazioni, facenti capo ai principi newtoniani; un'altra dissertazione ...
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CORSI, Girolama
Rosario Contarino
Nacque dopo la metà del sec. XV in Toscana, probabilmente a Firenze, dove nel Quattrocento è attestata la presenza di numerose famiglie Corsi. Frequenti sono nella [...] risalente a quindici anni prima che egli nella nuova edizione ha accresciuto con l'aggiunta delle rime di successiva composizione donategli dall'autrice stessa.
Concordi sono le attestazioni di stima di esponenti della cultura veneta tra i due secoli ...
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COLA di Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque da messer Alessandro a Perugia, nel quartiere di Porta San Pietro, verso la fine del sec. XIII. Ebbe almeno due figli, Iacopo e Niccolò, eletti tra gli "offitiales [...] rimeria perugina tra il 1320 e il 1350, il periodo di maggiore impegno politico e culturale di Perugia. La composizione di versi da parte di questi rimatori, tutti ragguardevoli cittadini partecipi e responsabili della vita del Comune, fu una ...
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PELLEGRI, Rina
Marzia Minutelli
PELLEGRI, Rina. – Nacque ad Arcola, antico borgo dell’estremo Levante ligure, il 29 giugno 1903, da Tito, maggiore del Genio navale, e da Marina Paola Bertagna.
Da un [...] intervento del ministro dell’Educazione nazionale Giuseppe Bottai, che ne apprezzava militanza fascista (dell’anno precedente la composizione di un Inno dei legionari in Africa orientale, musicato da Settimia Addis) e talento artistico, fu comandata ...
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BONGIOVANNI, Pellegra
Luciano Marziano
Nacque a Palermo ai primi del sec. XVIII da Vincenzo, un mediocre pittore dalla vita errabonda, dal quale venne condotta ancora fanciulla a Roma, dove apprese [...] traduzione delle Bucoliche di Virgilio e il poeta giocoso Bernardo Bonaiuto che, richiesto alla B. un parere sulle sue composizioni, ricevette una lunga risposta in versi. Un successo personale raccolse la poetessa il 14 giugno 1764 in occasione dell ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] in tre volumi, i primi due datati 1825, il terzo 1826, da Vincenzo Ferrario, già editore delle tragedie e della Pentecoste. La composizione del romanzo (che non ebbe subito titolo: fu Visconti a chiamarlo, in una lettera a G. Cattaneo, Fermo e Lucia ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] ad Aniello Arcamone, ambasciatore del re di Napoli presso il papa; ma il suo impegno maggiore era rivolto alla composizione di tre libri di Observationes (un nuovo tipo di opera filologica, destinata ad avere particolare fortuna col Beroaldo e ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....