FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] Figurelli, La poesia di D. F., in Id., Il dolce stil novo, Napoli 1933, pp. 383-399; G. Ferretti, I due tempi della composizione della Divina Commedia, Bari 1935, pp. 1-23; D. De Robertis, Il "caso" F. (Per una storia della poesia di Cino da Pistoia ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] il poeta e traduttore Andrea Maffei e con la poliglotta scrittrice romena Dora D’Istria.
Provò quindi a cimentarsi nella composizione di un dramma lirico, Bizeno (Ancona 1884), il cui soggetto trasse da un lungo episodio dell’epopea di Firdusi. Tra ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] c. 40v), le altre scarne notizie della vita del D., che ne danno un ritratto intellettuale e qualche dato sulla composizione delle novelle, si ricavano dalla cornice, di ascendenza decameroniana e piuttosto convenzionale, che fu apposta da altra mano ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] a questo sia pur esiguo corpus poetico e la sua riesumazione tardiva, a due secoli di distanza dalla sua presunta composizione, hanno reso cauti i posteri riguardo all'operazione del Gilio, conterraneo della D. e grande estimatore dei suoi meriti e ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] al 1955.
L'incunabolo che conserva il poemetto è privo di colophon, e restano perciò ignoti oltre l'anno di composizione, anche quello di pubblicazione delle ottave; considerato però che l'autore definisce la sua un'opera giovanile ("essendo questo ...
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BUCCIOLINI (del Boccollino, di Bocciolito, Boccolini, Bocciolini, Bocciolito), Pier Angelo
Marzio Pieri
Nato verso la fine del sec. XIV, visse nella Foligno della piccola corte dei Trinci; e quanto [...] "; quei di Cascia "hanno li cuor de la petra"; quei di Spoleto "credon tardo", e così via. Quanto alla data di composizione, essa non può protrarsi oltre il 1414, anno della morte di Ugolino dei Trinci, cui si accenna come ancora vivo nella stanza ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] e i problemi di forma della scrittura), il secondo dagli "studi", cioè i veri e propri "tentativi di composizione", "pezzi di composizione" da inserire nel romanzo" (D. Isella). Il racconto è ambientato nell'Italia del primo dopoguerra, alle soglie ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] mondiale, non si curarono di ricostruirne i nessi con la vita e la carriera del suo autore.
Negli anni della composizione e pubblicazione di Pinocchio, il L. proseguì la collaborazione al Fanfulla (fino al 1897) e assunse parte sempre più attiva ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] un’opera che ebbe immediato riconoscimento: le Osservazioni sopra i primi cinque libri de gli Annali di Tacito, alla cui composizione era stato incoraggiato da Gregorio XIII.
Il volume venne dedicato, con una lettera siglata da Pavia il 2 novembre ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] all'Accademia degli Infecondi, non vi ricoprì alcun incarico ufficiale e (quel che più conta) non vi declamò alcuna sua composizione.
Mentre circa la biografia di'Giuseppe Maria nulla sappiamo per gli anni della sua prima formazione culturale, del C ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....