BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] e di F. Villani. Per questo, come per altri aspetti, il libro più interessante è il XXX, De Viris Claris,alla composizione del quale il B. attese per oltre un ventennio mentre portava a termine e via via pubblicava gli altri libri. Ne risultò un ...
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BENAGLIO, Giovanni
Vanda Monaco
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Fu arcade a Roma con il nome di Armonide Elicio. Nel 1736 gli fu affidata la cattedra di filosofia e matematica al collegio di [...] per la sua Ilionea, sebbene con scarsa forza tragica.
L'Oratio in morte di Fontanini ha le caratteristiche della composizione aulica e classicheggiante. Di qualche interesse è la prima parte dell'orazione nella quale è tracciato un ritratto del ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] sparse in vari codici, più di sessanta, divise fra inaugurali, epitalamiche, pretorie, funebri e panegiriche. Per la loro composizione il G. si rifaceva ad Asconio Pediano e a Quintiliano, ma soprattutto seguiva lo schema tracciato nella Rhetorica ad ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] 1992, p. 83), tenendo conto che nella dedica ad Alessandro Sforza del commento a Persio (1468-69) il F. annunciava la prossima composizione del commento a Giovenale e a Orazio e tenendo conto che il commento a Giovenale risale al 1469-70, si può solo ...
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GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] giornali e periodici: Fulgor, Il Fortunio, La Gazzetta letteraria. Nel 1893 diede alle stampe la sua prima composizione letteraria in dialetto napoletano, 'O semmenario (Napoli). Tornò a Napoli stabilmente, con la speranza, dapprima delusa, di ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] ". L'episodio, ricordato dal Redi nelle note alla terza edizione del Bacco (1691), non ebbe seguito, tuttavia, nell'annunciata composizione di un Bacco a Posileco da parte del Fasano.
Nelle successive sempre più ampie redazioni del Bacco Redi inserì ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] Fu attratto anche dal teatro, ma gli ammonimenti di S. Pellico finirono per dissuaderlo dal dedicarvisi. Vagheggiò inoltre la composizione di un poema religioso che descrivesse il cammino dell'umanità da Adamo a Cristo, ma di tale ambizioso proposito ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] audaci, che avrebbero infastidito qualche suo superiore. Giovanni Emiliani ipotizzò che si trattasse della Parabola della Vigna, composizione dal tono particolarmente acceso. Tuttavia la notizia non è attestata in nessun’altra fonte né sostenuta dal ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] citazioni dal Regestum e dal Liber largitorius relative alle chiese e alle località registrate nei primi due elenchi.
Quella della composizione del Liber floriger è l'ultima data conosciuta di G., che dovette morire di lì a poco.
Non sembra che ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] Tra il '54 e il '55 Petrarca gli rinnovava, in un'altra lettera, la richiesta di un libro indispensabile alla composizione del suo De viris illustribus (Fam., IX 15). Nell'epistola successiva (Fam., IX 16) si abbandonava a meditazioni sulle lusinghe ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....