GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] (clavicembalo), A. Antoniani (salterio), G. Sammartini (oboe) e il celebre fratello di quest'ultimo, Giovan Battista Sammartini (composizione).
La competenza musicale del G. non fu quindi da semplice dilettante. Egli partecipò a pieno titolo al ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] dell’intero edificio sociale.
Al medesimo periodo – la prefatoria è firmata da Lucignano d’Asso il 22 ottobre 1538 – data anche la composizione del Dialogo de la bella creanza de le donne, meglio noto con il titolo La Raffaella, dal nome dell’anziana ...
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ARSILLI, Francesco
José Ruysschaert
Nacque intorno al 1470 a Senigallia, dove morì poco dopo il 1540. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì quasi subito a Roma, dimorandovi sino al [...] II della Rovere. Dei versi d'amore dell'A. il Francolini pubblicò però soltanto alcuni brani, uniti ad altre composizioni poetiche minori apparse altrove. Restano così praticamente inediti i Pirmilleidos libri III e gli Amorum libri III, in cui ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] di Bernardo dopo la morte del padre.
La sua fama presso i contemporanei è tuttavia sostanzialmente legata alle numerose composizioni poetiche che egli scrisse per onorare e lodare le persone della famiglia dei granduchi di Toscana ogni volta che un ...
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CAPEZZALI, Bonavita
Martino Capucci
Nacque a Pisa il 20febbr. 1604 da Alessandro e Clarice Roncioni. La famiglia era di antica origine corsa, ma risiedeva a Pisa da tempo.
Nell'università pisana il [...] che si può leggere anche nelle Memorie istoriche di più uomini illustri pisani, III, pp. 313-318).
La composizione ditirambica aveva conosciuto all'inizio del secolo una certa fortuna, testimoniata dagli esempi di Carlo Marticelli, di Francesco Maria ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] con descrizioni così particolareggiate da far supporre che nell'impresa il G. sia stato al fianco del Valentino. Quest'ultima composizione mostra più delle altre le intenzioni del G. di comporre una vera e propria epopea sulle gesta del Borgia, che ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] (Vat. lat. 4167, cc. 202r-210r), un codice miscellaneo cartaceo di fattura poco accurata, scritto molto tempo dopo la composizione dell'opera e derivante dal Vat. lat. 3619.
Fonti e Bibl.: Viterbo, Biblioteca comunale degli Ardenti, Riformanze 9, cc ...
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GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] le scuole pubbliche. È questo il ventennio in cui il G., probabilmente favorito dall'incarico di bibliotecario, si dedicò alla composizione di opere di erudizione e tra queste, in particolare, a L'Italia accademica, o sia Le accademie aperte a pompa ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] in seguito si aggiunsero il Carducci, l'Aleardi, C. Correnti, A. Fusinato, T. Mamiani. La stessa composizione della commissione è indicativa dell'orientamento della rivista, eclettico, irrequieto, intenzionalmente teso verso esperienze di tipo nuovo ...
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BONAFEDE (Buonafede, Bonafè), Paganino
Giuseppe E. Sansone
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XIV, da Simone.
Della sua vita si hanno poche notizie, fornite da documenti dell'Archivio di Stato [...] , composto fra il 1304 e il 1309 dal bolognese Pier Crescenzi (che egli però non mostra di conoscere). L'anno di composizione e la paternità del Tesoro sono fuor di dubbio, in quanto attestati nell'incipit e nell'explicit del testo. L'aspetto ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....