LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] . Nel primo periodo fu quindicinale e di medio formato; impaginato su quattro colonne, si distingueva per l'eleganza nella composizione, arricchita dall'uso dei disegni (quasi sempre satirici e, nella prima fase, di mano sia principalmente del L. e ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] come maestro di rettorica, pubblicò i suoi primi versi, nel 1740, con lo pseudonimo di M. Versajo Melasio. Fra le composizioni giovanili, in prevalenza giocose, il B. considerò primo lavoro degno di nota il poemetto in ottave Il mondo della luna ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] ossia a uno straniero, le sorti della città (XXXIII, v. 131, ed. Egidi, p. 93). L'incertezza sulla data di composizione è oggettiva: le amare conclusioni sull'incapacità di Arezzo di trovare pace e alleanze sicure caratterizzarono tutto il ventennio ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] poté?" (ibid., p. 18) era, riferita alla sua condizione di celibe obbligato, l'angosciata domanda di una delle sue prime composizioni; e nella risposta negativa era forse la chiave di quel suo intimo tormento. Da allora la sua speculazione si sarebbe ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] furono scritte negli anni del pontificato di Niccolò V, fra il 1449 e il 1455, ma non dovettero essere l'unica composizione del genere di G., che, probabilmente, scrisse trattati similari anche in anni anteriori a quelli delle Regulae. L'opera si ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] bandito dalla rivista Cinema,e iniziò la sua collaborazione il mondo del cinematografo che lo porterà a partecipare alla composizione dei soggetti di films come Bengasi (1941, regia di A. Genina) o Quarta pMna (1942, regia di N. Manzari ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] "morte": oltre la conclusione di un programma letterario realizzato con piena consapevolezza critica ed estremo rigore. Nonostante la composizione di un manipolo di rime in lingua, celebrative e d'occasione (alcune inedite nel ms. Vat. Ferrajoli 487 ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] impostazione, De la lingua che si parla e si scrive in Firenze), unica edizione esistente dell'opera prima di quella critica. La composizione si colloca tra l'estate 1546 e il 1548; nel 1548 l'opera fu presentata in omaggio al futuro duca Francesco I ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] Azzoni, op. cit., pp. 15-17.
Gli Exordia, di cui si ebbe un'edizione a Padova nel 1483, sono modelli di composizione oratoria scritti anch'essi per la scuola. In più codici sono conservate le Orationes (edite dal Furietti), che furono pronunciate dal ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] dello scrittore e giunse addirittura a suggerirgli, nel quadro dei mutati indirizzi della propria politica estera, la composizione di una nuova tragedia d'argomento italiano. Secondo l'andazzo segnato dalla foscoliana Ricciarda, che proprio in ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....