PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] Pellegrini di Venezia, istituto più virtuale che reale creato da Antonfrancesco Doni. La versatilità di Parabosco si manifestò anche nella composizione di opere (o lacerti di opere) che si misurano con generi e temi alla moda: una Favola di Adone in ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] dei testi poetici: così, ad es., quelle che sono state chiamate (Curtius 1948) metafore nautiche, in cui la composizione letteraria viene paragonata a un viaggio per mare, secondo una tradizione antichissima. Si pensi alla celeberrima metafora di ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] , diede alle stampe l'opera più originale, De l'usage des statues chez les anciens. Essai historique (Bruxelles 1768).
La composizione del volume fu lunga e assai laboriosa. Il G. vi lavorò per quasi dieci anni, tra l'altro compiendo numerosi viaggi ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] , che nella loro scorrevolezza narrativa sono ormai esenti da ogni rimando manieristico. A sottolineare il realismo estremizzato dell'ampia composizione giocano un ruolo di primo piano i busti di vari tipi umani (il Prelato, il Monaco, il Vescovo, il ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] Isabella per avergli spedito alcune poesie del C., ma l'avvertiva che il poeta l'aveva ingannata, presentando come nuova una composizione risalente al soggiorno urbinate. In luglio pare che il C. si recasse per pochi giorni a Venezia; il 2 settembre ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] periodo della sua attività letteraria. Già verso la fine del 1530 l'A. stava progettando La Coltivazione; ma la composizione si protrasse fino al 1546,quando lo inviò alla delfina Caterina de' Medici, chiedendole di presentarlo a Francesco I. Il ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] era un devoto, si impegnava in numerosi esercizi di pietà mostrando grande venerazione per la Vergine; molte delle sue composizioni contengono riflessioni di ordine religioso o morale quando non hanno come argomento le Scritture; e ancora, con il suo ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] 1821 il B. aveva dato alla luce a Parigi un altro mediocre ma onesto commento alle Rime di Michelangelo; nel 1825 una composizione assai scadente sull'incoronazione di Carlo X. Tra il 1826 e il 1827 si data un suo tentativo di rientrare in patria ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] in una pagina dell'Utile spavento del peccatore, overo la Penitenza sollecita (Opere, p. 76). A parte la composizione e la stampa, nel 1644, dell'Ad beatissimam Matrem Virginem canticum rhythmicum (Roma), componimento in latino di circa quattrocento ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] 42 s. del c. C dell'Amadigi di Bernardo.
All'interno dell'attività letteraria del C., tutta concentrata nella composizione di sonetti che non si levano troppo al di sopra della normale media cinquecentesca, spicca singolarmente un Ragionamento sulle ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....