DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] , forse riorganizzando la stamperia in difficoltà dopo l'abbandono del Manzi, senza dubbio attendendo ai suoi studi e alla composizione delle sue opere. Infatti nel 1504 egli andava "in navi per Padum ex Rhegio Lingobardiae Ticinum navigans" (come ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] pp. 82 s.).
Dante sigla di sé, con una ricchezza di reminiscenze, a volte sovrabbondante e stucchevole, gran parte della composizione lirica del C.; non ne sono nemmeno esenti le tragedie e le prose. Il metro, l'argomento, il frasario denunciano una ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] del cenacolo, "che mai dovesse passare lo intervallo d'uno mese, che ciascheduno academico non avesse presentato […] qualche sua composizione" (c. 2r). Le Stanze si articolano in due serie: la prima si finge cantata "da Orfeo alli Academici Lucidi ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] sia con la data 1310 segnata nel colophon del ms. Laur. Plut. 89 inf. 60, sia con le probabili date di composizione e di pubblicazione delle tre cantiche della Commedia dantesca: tra il 1307 e il 1309, per l'Inferno (glossa latina dei Documenti ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] di mitizzazione dell’ultimo imperatore svevo.
Probabilmente poco dopo il Carmen, o, forse, come si è detto, dopo la composizione dei suoi due primi libri, e comunque entro il 1197, se la problematica dedica è – come già detto – effettivamente ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] Roma, dove si trovava anche il fratello Giovanni, che aveva in comune con lui il gusto per l'archeologia e per le composizioni in versi in latino, lingua nella quale scrisse due epigrammi in onore delle opere antiquarie.
Il F. fu, nel corso dei suoi ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] lo scrupolo del letterato ma non l'ispirazione del poeta; anche se, di quando in quando, sotto la gelida politezza di una composizione encomiastica affiora un amor di patria sincero e dolorante, o in un epigramma erotico si coglie l'eco d'un pathos e ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] esperimenti più oltranzisti dell'avanguardia, c'è nel C. una perenne vocazione al lirismo che permea ogni sua composizione poetica.
La convinzione di fondo, trasparente nei suoi versi, poggia sulla funzione assoluta e insostituibile della poesia ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] nell’articolazione fl-). Seguono osservazioni su pregi e difetti dei vocaboli, sulla loro formazione per «traslazione», «composizione», «derivazione» (Parte II, IV). Sono infine formulate alcune riflessioni sui proverbi e gli «idiotismi», pienamente ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] , che presero di mira anche il suo rapporto con la sorella Ortensia. Colpito sul vivo, il M. rispose con altre composizioni poetiche, che tuttavia esprimevano anche una non velata minaccia di far bastonare in pieno teatro Racine e Boileau.
Pur non ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....