PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...]
Da uno scambio epistolare con Franco risalente al gennaio 1558 (cc. 527v-529v) si ricava la notizia della composizione di due capitoli satirici, intitolati Del Cinque e Dello Zero (il primo era probabilmente diretto contro la magistratura napoletana ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] delle maggiori scuole letterarie europee. A partire dai primi anni dell'Ottocento, pervaso degli ideali romantici, si dedicò alla composizione di prose e poesie. I loro temi, in linea con il suo carattere e la sua passione letteraria, furono ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] (pp. 257-258). Il Diversiloquium contiene quindici componimenti (peciolas): i primi quattordici, disposti in ordine cronologico di composizione, sono componimenti poetici, tra i quali, oltre quelli ricordati nel testo, sono da ricordare la sequenza ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] Sigismondo Pandolfo Malatesta e di Isotta di Francesco Atti, nato dopo il 1449 e morto nel marzo del 1458. La data di composizione del poema è da porre tra il 1452 (incoronazione di Federico III) e il 1455 (morte di Niccolò V, nominato come vivente ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] in Castello; lo resse fino alla morte.
Gli studi, che ciononostante non erano stati abbandonati, sfociarono nella composizione di un'opera, De scientiarum ordine, in latino, composta intorno agli ottant'anni e andata malauguratamente smarrita per ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] Il Tempo); parte di questa produzione fu riunita in L’orecchino del filosofo (Padova 1979).
Negli ultimi anni si dedicò alla composizione di un’opera sulla figura di Gesù Cristo, letta alla luce dei quattro vangeli canonici, Chiunque tu sia. Con Gesù ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] torna dunque in scena, ma nel suo senso ricapitolativo e di sintesi, mentre si profilano nuovi scenari di composizione testuale: ad esempio, quel copia-e-incolla amplificante reso possibile dalla strumentazione elettronica e contrassegnato da un ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] o, più frequentemente, per marcare i capoversi e riempirne la rientranza; quest’ultimo uso compare talvolta anche nella composizione moderna.
Nella metrica classica, gruppo di sillabe che può essere di per sé ‘misura’ metrica o elemento costitutivo ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] , agli strumenti "tecnici" più vari: disegni, poesie, racconti orali, scritti politici. Non a caso la discussione intorno ai tempi di composizione di Cristo si è fermato a Eboli, che è stata, in anni recenti, al centro della riflessione critica sul L ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] giorno di più arricchita dalle traduzioni (Vat. lat., 4037, II, c. 126r). Non è possibile fissare con esattezza la data di composizione di questa traduzione (Mancini, 1923, p. 75 e n. 2, afferma che l'esemplare Q.46 sup. della Biblioteca Ambrosiana ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....