LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] effettivamente sottoscritta il 10 marzo di quell'anno con il diretto intervento del Landucci.
All'aprile 1542 risale la composizione da parte del L. di una "veglia" in forma di lettera, indirizzata all'arcivescovo Bandini, anch'egli importante sodale ...
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Poeta tedesco (n. in Renania 1200 circa - m. prima del 1260), vissuto in Austria, probabilmente alla corte di Vienna, e quindi alla corte di Praga. Fu influenzato dall'arte di Walther von der Vogelweide, [...] non tanto però nella chiave lirica del Minnesang quanto in quella satirica della composizione politica. Accanto a un Leich di contenuto religioso sono noti di lui infatti numerosi Sprüche in cui è sostenuta l'idea imperiale in polemica con tesi della ...
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Poema in 20 canti, in ottave, di T. Tasso, sulla prima crociata e la conquista di Gerusalemme. Già verso i sedici anni il Tasso cominciò a lavorare sull'argomento (ne sono testimonianza, in un codice vaticano, [...] le quasi cento stanze dette Il Gierusalemme); ma nel 1570 riprese la composizione secondo il disegno attuale. Il poema fu pubblicato come Il Goffredo nel 1580 e poi, col titolo di Gerusalemme liberata, nel 1581, all'insaputa del poeta, chiuso a Sant' ...
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Pléiade, La Scuola poetica francese che alla metà del 16° sec. si radunò intorno a P. de Ronsard. Ebbe dapprima nome la Brigade, poi Ronsard scelse in essa un più ristretto gruppo, che fu chiamato la [...] P., sulla falsariga dell’antica Pleiade alessandrina, dagli avversari ugonotti di Ronsard. La composizione della P. fu fissata da C. Binet, nella 3ª redazione della Vie de Ronsard (1597), con i nomi di J. Dorat, Ronsard, J. du Bellay, J.-A. de Baïf, ...
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Scrittore tedesco (Crossen 1891 - Davos 1928). Del 1912 è la prima opera programmatica, Morgenrot. Klabund! Die Tage dämmern, secca rottura col naturalismo e l'impressionismo. Nel 1913, in poesie pubblicate [...] sulla rivista Pan e in scritti accolti dal Simplizissimus, accentuò la già avvertita tendenza alla tematica erotica e alla composizione sfavillante di toni e colori. Negli anni della guerra, trascorsi a Davos, H. diede il meglio della sua opera in ...
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GIBSON, Wilfrid Wilson
Poeta inglese, nato a Hexham (Northumberland) nel 1880.
Le sue prime raccolte di poesie (Urlyn the Harper, 1902; The Queen's Vigil, 1902; The Golden Helm, 1903; The Nest of Love, [...] 1905) dimostrano che l'ispirazione del G. era dominata dal Tennyson. Ma già nella composizione drammatica Stonefolds (1907) si avverte un radicale mutamento, il quale si precisò nelle successive raccolte poetiche (Fires, 1912; Thoroughfares, 1914; ...
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Grecista (Oakland, California, 1902 - Los Angeles 1935), prof. nella Harvard University dal 1929 alla morte. Contribuì al rinnovamento degli studî omerici con L'épithète traditionnelle dans Homère: essai [...] de style homérique (1928). Seguirono altri saggi riguardanti le formule omeriche in relazione al metro epico, la tecnica della composizione orale, la metafora tradizionale in Omero. L'incontro con lo slavista M. Murko (1928) orientò l'interesse di P ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] che Marco Bello, ma il Bel Gherardino che combatté con l'orsa". Questa indicazione costituisce l'unico terminus ante quem della composizione dell'opera, che va quindi datata intorno alla metà del secolo e non verso la fine, come suggerisce la data ...
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BARBARO, Antonio Tommaso
Luciana Martinelli
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo sacerdote secolare, nato a Santa Agata, nel Regno di Napoli, e trasferitosi poi a Venezia, ove visse nel [...] sec. XVIII.
Membro dell'Arcadia, col nome di Sofifilo Nonacrio, diede alle stampe numerose opere, tra le quali ricordiamo: la composizione teatrale, stampata in Napoli e recitata prima a Bitonto e dopo a Sant'Agata, Il prodigio della grazia,che ebbe ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] con eccesso di confidenza congetturale. Il senso di qualche vocabolo, come di qualche specifico luogo, rimane tuttavia incerto.
Il tempo di composizione della cantio sembra delimitabile tra il 1260 e il 1280 o anche più su, dato che il codice che la ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....