CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] curò lo spoglio dell'opera di Paolo Segneri, e divenuto lettore di filosofia morale nello Studio locale, attese alla composizione di versi toscani e alla traduzione del De partu Virginis del Sannazzaro, per l'insistenza e l'incoraggiamento di Anton ...
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GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] - la prima sinora nota alla critica -, uscita, sempre a Napoli, nel 1644, e alla terza (ibid. 1650), anche se la composizione di entrambe si deve considerare anteriore. Il romanzo apparve in edizione integrale solo con la stampa veneziana del 1659 ...
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BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] D. Placido e D. Isabella de Sangro, ibid. s. d.; Poesie del dottor A. B. accademico otioso, ibid. 1645. Altre composizioni sono sparse m vari volumi di diversi autori, fra i quali basterà ricordare l'Apparato della festività di San Giovanni Battista ...
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Buzzati, Dino
Emanuela Bufacchi
Scrittore e pittore di mondi fantastici
Le fantasie vissute quando era bambino non hanno mai abbandonato lo scrittore e pittore Dino Buzzati, che descrive terre lontane [...] . In quegli anni Buzzati inizia a sperimentare generi letterari diversi: torna al romanzo, si esercita senza successo alla composizione di opere teatrali e si dedica anche alla poesia. Tra questa consistente e varia produzione, si distingue il Poema ...
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Baudelaire, Charles
Massimo Colesanti
Il poeta dei fiori del male
Baudelaire è considerato oggi il più importante poeta francese del 19° secolo. Scrisse un unico ma fondamentale libro di poesie, I fiori [...] e isolato da tutti gli altri. E dunque l'arte non può essere sfogo momentaneo, ma deve essere artificio, laboriosa composizione e operazione magica, evocativa della natura, nei suoi rapporti misteriosi e nelle sue "corrispondenze" (questo è anche il ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] e commedia greca.
Dimetro Il dimetro giambico (formato da 4 giambi) fu il più frequente, sia associato ad altri v., sia in composizione stichica, fin dai lirici greci più antichi, e spesso nel dramma; fra i Latini si trova nelle tragedie di Seneca e ...
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Romanzo (scritto nella seconda metà degli anni Trenta del XIV sec.) in prosa di G. Boccaccio. Il titolo voleva significare, secondo l'intenzione dell'autore, non molto esperto di greco, "Fatica d'amore". [...] l'altro impegnato a riscattare questa materia con un'arte assolutamente consapevole. È il proposito che presiederà alla composizione di tutte le opere giovanili: ritrascrizione dotta di un materiale cortese decaduto a popolaresco. Vi confluiscono ...
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Scrittore inglese (Dublino 1667 - ivi 1745). Considerato uno tra i massimi esponenti della letteratura inglese, autore di una prosa caratterizzata da una vivace vena satirica che egli rivolse spesso verso [...] popolarità con Drapier's letters (1724), sferzante denuncia dei soprusi dell'amministrazione inglese. Dopo il 1720 attese alla composizione del suo capolavoro, Gulliver's travels (1726), che narra le peregrinazioni e le avventure del medico di bordo ...
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Poeta dialettale (Roma 1858 - ivi 1940). Fra i più significativi esponenti dei «XXV della Campagna Romana», P. dal 1930 fece parte dell'Accademia d'Italia. A consacrare definitivamente la sua fama di poeta [...] e forma dialettale è da considerare la sua opera più felice, P. attese, per tutto il rimanente della vita, alla composizione di un vasto poema sulla storia d'Italia (Storia nostra), dalla fondazione di Roma all'unità, che però lasciò incompiuto e ...
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Scrittore russo, nato a Leningrado il 27 maggio 1937. Figlio di un architetto, laureato in Ingegneria (1962), B. esordisce in letteratura nel 1959 con alcuni racconti apparsi su rivista. La sua prima raccolta, [...] 'i iz romana, 1986, "Saggi dal romanzo"), mentre i suoi interessi di critica testuale si riflettono sulla struttura della composizione (Prepodavatel' simmetrii. Predislovie i vol'nyj perevod s inostrannogo A. Bitova, 1987, "L'insegnante di simmetria ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....