(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] massa totale, mentre nel nucleo della Terra vi è poco più del 30% della sua massa. Si pensa che la differenza di composizione chimica fra i due pianeti non sia dovuta a un ‘arricchimento’ di M. in metalli pesanti, ma a un suo ‘depauperamento’ in ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] Q. erano esaminati i riflessi negativi prodotti dall'arianesimo e l'influsso di Seneca, da Q. giudicato dannoso per la gioventù. Alla composizione dell'Institutio, frutto di venti anni di esperienza, Q. si dedicò dall'89 al 92 o dal 93 al 95; l'opera ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] degli ideali di libertà, è il vero protagonista del dramma). Trasferitosi nel 1787 a Weimar, S. attese alla composizione di un romanzo d'avventure (Der Geisterseher, 1787-89) e di liriche filosofico-celebrative (come Die Götter Griechenlands ...
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La parte di uno scritto e, più spesso, di un’opera scenica, narrativa, o di un film, in cui sono introdotti a parlare due o più personaggi.
Letteratura
Prescindendo dalle opere sceniche, dove è nel suo [...] , Voltaire), e nel 19° sec. (Operette morali di G. Leopardi, quasi tutte dialogiche), per declinare subito dopo.
Musica
Composizione vocale (per due o più voci accompagnate) del 16°-17° sec., su testo religioso o profano, in forme dialogica. Il ...
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Poeta greco (4º-3º sec. a. C.). T. è uno dei maggiori, forse il maggiore poeta dell'età ellenistica. Scrisse molto: inni, elegie, liriche, giambi, epigrammi. Il genere per il quale diventò famoso già nell'antichità [...] riscatta complessivamente da ogni possibile caduta nell'artificio la poesia, fortemente nutrita di letteratura; sì che le modeste e aggraziate proporzioni della composizione ellenistica divengono capaci di sostenere una fantasia di classica potenza. ...
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KUNDERA, Milan
Alena Wildova Tosi
Scrittore ceco, nato a Brno il 1° aprile 1929. Figlio di un musicologo e diplomatosi alla facoltà di Cinematografia dell'Accademia delle arti drammatiche e musicali [...] ); L'immortalité (1990; trad. it., 1990; Nesmrtelnost, 1990).
La struttura dei romanzi di K. richiama quella di una composizione musicale, per il ricorso al contrappunto, alle variazioni, al Leitmotiv; la sintassi e il lessico sono semplici, rare le ...
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) Poeta e critico inglese, morto a Exeter (Devon) il 18 settembre 1995. Dopo aver insegnato letteratura inglese nell'università dell'Essex, nel 1968 si trasferì negli Stati Uniti dapprima presso la Stanford [...] contemporaneo di The poet in the imaginary museum (1977), saggi sulla poesia moderna, e Three for water-music (1981), una composizione poetica suddivisa come i Four quartets di Th.S. Eliot. Al premio Nobel polacco è dedicato il volume Czeslaw Milosz ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] , con il diamma giocoso Il ricco d'un giorno per la musica del Salieri.
Nel frattempo, il D. continuava a metter fuori composizioni poetiche di vario genere come i sonetti Alla Santità di Pio VI (Vienna 1782), in occasione della venuta di quel papa a ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] del poeta. Abbiamo notizia dell'esistenza d'una figlia (è il B. che la dà) e di un figlio.
Fra la composizione della Santa Caterina e il lavoro sulla Cronaca aquilana corrono molti anni di distanza, e uno stacco ancora maggiore verrebbe spontaneo ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] e di Marcantonio Altieri) e come l'A. stesso dice nella dedica a Tommaso Pietrasanta. Si tratta di una composizione satirica, in cui è evidentemente preso di mira lo stile latino, miscuglio di elementi arcaizzanti e di linguaggio apuleiano, del ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....