BONA, Teofilo (Theophilus brixianus, Philotheus monachus)
Renzo Negri
Nacque a Brescia nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo e da una Lucrezia di famiglia imprecisata. Mutò il nome di battesimo, [...] dialogo in esametri, tutto animato da vivo sentimento bucolico, De vita solitaria et civili (forse la sua più riuscita composizione), dedicato a Guidubaldo I Della Rovere duca d'Urbino, cui pure si rivolge alla fine del citato Carmen Erotematicon; l ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] 'onestà tradizionale. I Malavoglia sono un poema più che un romanzo; in esso il linguaggio di V. rifugge dalla ben architettata composizione romanzesca, e trova la via della poesia in un ricco fluire d'immagini, di dialoghi spezzati e scabri, di toni ...
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Pseudonimo dello scrittore nederlandese Eduard Douwes Dekker (Amsterdam 1820 - Nieder-Ingelheim, Germania, 1887). Considerato tra i maggiori prosatori olandesi del 19° sec., la sua influenza è stata profonda, [...] a pubblicare numerose opere in prosa. Nel 1861 seguì il volume Minnebrieven («Lettere amorose»), anch'esso di composizione svariata, contenente, tra l'altro, una serie di parabole ironiche, Geschiedenissen van gezag («Storie d'autorità»). Tra ...
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Poeta e drammaturgo inglese (Londra 1572 - ivi 1637). Creatore di un nuovo tipo di commedia, la "commedia di umori" (alla base della sua rappresentazione umana sta la teoria fisiologica degli "umori", [...] reali, produzioni d'arte decorativa intercalate da leggiadre effusioni liriche. La piena maturità del suo genio si rivela nella composizione dei drammi Volpone or the Fox (1605), dove la meschina perversità della natura umana trova una delle più acri ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] . Il fatto che ci sia giunta solo in una stesura lacunosa, edita da un nipote dell'autore, dice pur qualche cosa. Certo è composizione di livello artistico assai inferiore a quello delle tre tragedie, e si stacca da esse non solo, com'è ovvio, per il ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] una azione drammatica per il carnevale del 1606, Carro di Fedeltà d'Amore (riprodotto in Solerti, 1903), musicato da P. Quagliati; composizioni poetiche in versi, tra cui una serie di"sonetti in lode di Sitti Maani, la Corona Gioeridia (l'autografò è ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] e senesi che ha avuto tra il 1608 e il 1614e per l'intervento critico del Benvoglienti - bisogna collocare anche la composizione del poema Adone risalente al 1536(il testo è ancora inedito). Va detto infine che il codice fondamentale per dare inizio ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] figliuolo, fra le più antiche, dunque, del genere. È probabile che la notorietà letteraria del B., dovuta anche alla composizione di Laudi e di altre opere, favorisse il suo inserimento nel governo della cosa pubblica; sicché, oltre che priore nel ...
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DEL GRAZIA, Soffredi
Mario Pagano
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, probabilmente verso il 1240, da Grazia di Soffredi della famiglia dei Bargesi, proprietaria di immobili nel quartiere [...] amore etdilectione Dei (1238), De arte loquendi et tacendi (1245), Liber consolationis et consilii (1246).
L'ordine cronologico di composizione non è rispettato nel cod. A 53 della Biblioteca Forteguerriana di Pistoia, l'unico ad averci conservato il ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] , C. Landino); da una lettera di M.A. Sabellico (senza data) si ricava che il F. aveva intrapreso la composizione di un'opera biografico-enciclopedica "in tuis epitomis", scrive genericamente il Sabellico), in cui avrebbe dovuto trovare posto un ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....