COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] quadro critico della sua consapevolezza dei problemi della lingua e della poesia volgare, appoggiato (sul piano della prassi) alla composizione, a gara col Cortese e col copiosissimo Aquilano, di "frammenti"e "stramotti" vari.
Certo forte di questa ...
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BOLLA, Bartolomeo
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Poeta bergamasco vissuto fra il sec. XVI e il XVII. Le notizie che possediamo sulla sua vita, sono scarsissime e confuse.
Sostanzialmente sulla scorta delle informazioni contenute [...] extemporalein laudem Almae Venetiaeurbis maximae,ibid., pp. 665-666. È stato suggerito da molti, ed è probabile, che varie composizioni del B. siano uscite in stampe occasionali di cui non abbiamo più traccia. Ciò è confermato, per esempio, dalla ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] Redi.
Certo è che il G. non si limitò a indirizzare versi alla sua amica; la assistette infatti durante la composizione del poema epico Il Florio rimasto inedito. A indicargli una nuova fase letteraria fu, tuttavia, un'altra opera della poetessa ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Padova il 12 ag. 1724 dal ramo padovano della celebre famiglia, estinto appunto alla sua morte. Mandato dai genitori nel collegio cittadino di [...] facili frutti del proprio ingegno, che circolavano manoscritti e che non superarono comunque la stampa di qualche composizione nelle usuali raccolte d'occasione.
Nella Necrologia (pubblicata nel Giorn. dell'ital. lett.)vennero riprodotte alcune cose ...
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GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] è sostenuta da un fortissimo spirito antispagnolo che anima la descrizione degli eventi.
Di qualche anno successiva è la composizione di una tragedia in cinque atti, la Dido, dedicata a Ottavio Farnese e conservata nel manoscritto Parmense 3800 della ...
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GELSI, Giovanni
Lucinda Spera
Nacque a Siena da Agnolo e da sua moglie Honesta, di cui non si conosce la famiglia d'origine, e fu battezzato il 14 ott. 1592 (Arlia, p. 18).
Non è noto il suo percorso [...] per brevi periodi da qualche soggiorno a Siena, Arezzo, Firenze e Roma. Sono questi gli anni in cui si dedicò alla composizione di alcuni capitoli in versi che ebbero una qualche circolazione manoscritta ai suoi tempi e che egli negli anni Quaranta ...
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Scienziato e scrittore russo (Denisovka, Archangel´sk, 1711 - Pietroburgo 1765). Uomo di vasta cultura e di spirito genialmente enciclopedico è, a ragione, considerato il più grande scienziato russo della [...] mineralogia: propose una classificazione cristallografica (1745) che prelude, in embrione, a quella di R. Haüy; determinò la composizione chimica di moltissimi minerali e propugnò l'uso di metodi matematici, chimici e fisici esatti nello studio dei ...
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Poeta latino (n. intorno al 47 a. C. - m. intorno al 14 a. C.), uno dei maggiori elegiaci dell'età augustea. Protetto di Mecenate, fu uno dei maggiori poeti elegiaci dell'età augustea, ammiratore di Virgilio [...] da Mecenate, cui lo legava la comune origine etrusca. Conobbe Virgilio per cui professò la più alta ammirazione (salutò la composizione dell'Eneide con la lode [II 34, 61]: nescio quid maius nascitur Iliade); invece non fa cenno a Orazio, che ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] esposta, ne improvvisa altre che del tema iniziale mantengono la successione armonica. Di i. intesa come vera e propria composizione estemporanea, però, si può parlare, a rigore, solo in relazione al free-jazz che rifiutava l’adozione di qualsiasi ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] e puro (Satire, VII).
L'opera più importante cui il G. legò il suo nome sono le Historiae, il cui ordine di composizione è ricostruibile in maniera abbastanza precisa. È noto che il G. iniziò a lavorare all'opera poco dopo il suo arrivo a Roma ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....