Linguistica
In fonetica, la fine della frase fonetica (che quindi non coincide necessariamente con la fine della frase sintattica), cioè l’arresto dell’attività fonatoria che intercorre tra sequenza e [...] e il primo tono del ciclo cardiaco successivo.
Musica
Cessazione temporanea del suono. La p. può cadere in qualunque momento della composizione musicale e avere diversa importanza a seconda della sua durata e della sua posizione ritmica.
Segni di p ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] conoscenza delle lingue e letterature italiana e latina e seguendo le orme del suo maestro D. Lazzarini nella composizione di rime, tragedie, epistole italiane e latine, orazioni.
Di questa produzione letteraria concentrata negli anni 1720-1740 ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] contrae maggiori debiti nelle sue canzoni), ma non mancano influenze di G. Guinizzelli, G. Cavalcanti o dei siciliani.
Il M. attese alla composizione del suo commento alla Commedia di Dante più di quattro anni, dal 1369 al 1373. È giunta a noi solo l ...
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CRESCINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nacque a Padova il 4 dic. 1798.
Educato allo studio dei classici sotto la guida di Giuseppe Barbieri, il C. rivelò assai presto doti poetiche pubblicando un Saggio di [...] Marchionni; e poesie varie in occasione di nozze, lauree, ed eventi pubblici locali. Nello stesso tempo si dedicò alla composizione di tragedie, dando alle stampe nella Raccolta teatrale di A. Bazzarini (Venezia 1824) le "azioni tragiche" La Gelcossa ...
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BOSTICHI, Stoppa (frate Stoppa)
Maria Antonia Gronchi
Scarse e poco sicure le notizie a noi note su questo poeta toscano del Trecento. Di certo appartenne alla famiglia dei Bostichi, allora una delle [...] a darsi pazienzia, e fece una cosa morale, la quale volse fusse palese, acciò se ne prendesse essemplo". La composizione moraleggiante - la "cosa morale" - scritta da frate Stoppa è appunto la ballata riportata dal Sercambi; il quale afferma che ...
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ADALBERTO di Samaria (Alberto di Samaria, Adalberto Samaritano)
Ovidio Capitani
È il primo "magister"di ars dictandi della scuola bolognese che si possa identificare con una certa sicurezza. Pur non [...] dictaminum,scritti dietro le insistenze di un suo allievo, indicato come Tï.all'inizio dell'opera (la cui data di composizione, ricavata da elementi interni, deve essere compresa tra gli anni 1111 e 1118), e il trattato De Dictamine,contenuto nel ...
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Uomo politico e scrittore inglese (Londra 1628 - Moor Park, Farnham, 1699). Ambascaitore all'Aja, fu il negoziatore della triplice alleanza tra Inghilterra, Olanda e Svezia (1668) e partecipe della stipulazione [...] e alla seconda guerra olandese (1670). Rimase come ambasciatore all'Aia, finché non fu richiamato. Ritiratosi, si dedicò alla composizione letteraria (già il suo carteggio con Dorothy Osborne prima del matrimonio era stato un bellissimo esempio della ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] secoli del primo millennio, la retorica inizia ad articolarsi nelle varie artes: dell’epistolografia (ars dictaminis, per la composizione di lettere ufficiali di gestione della vita ecclesiale e politica), della predicazione (ars praedicandi) e della ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] sicché, "sprofondato nella lettura dei poeti drammatici francesi" - come scrisse in una perduta autobiografia -, si diede "alla composizione di melodrammi e tragedie", e persino di un poema ariostesco, intitolato Orlandino.
Nel 1786 si iscrisse alla ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] contenente i Carmina ad Sixtum V (Venetiis, Guerra, 1587, cc. 4), pubblicato sotto il nome di Paraclito, consta di due brevi composizioni in esametri, il De translatione corporis Pii V pont max. ad templum S. Mariae Maioris (c. 2rv); e il De aqua ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....