FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] relativamente tranquillo e fecondo di studi, che durò dal '34 al '42. Nel '35 pubblicava a Bari I due tempi della composizione della Divina Commedia.
Il F. vi propone la tesi, suffragata da una testimonianza del Boccaccio, che i primi sette canti del ...
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CECCO d'Assisi
Niccolò Mineo
Fiorì ad Assisi probabilmente nei primi decenni del sec. XIV, e fu autore di un poemetto sulla leggenda di Maria Maddalena. Null'altro sappiamo di lui.
Il componimento, [...] per quanto riguarda il contenuto narrativo, mentre ignora i successivi sviluppi della leggenda. Niente d'altra parte può dedursi dall'epoca di composizione del codice, poiché il testo di C. che vi si legge non è che una copia: la redazione a noi nota ...
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Poeta e prosatore inglese (Warwick 1775 - Firenze 1864). Il suo carattere, generoso ma stravagante, lo costrinse a varie peregrinazioni in patria e in Italia (Como, Pisa e Firenze), dove visse dal 1815 [...] durante la guerra contro Napoleone (1808) gli suggerì la tragedia Count Julian (1812). Dopo il 1821 si dedicò alla composizione di quelle Imaginary conversations che sono la sua opera più celebre (1824-29; nuova edizione con numerose aggiunte nel ...
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Scrittore (Le Havre 1794 - Parigi 1854); la sua tragedia, di forme classicheggianti e di tendenze legittimiste, Louis IX (1819), gli guadagnò la protezione di Luigi XVIII, una pensione e un titolo nobiliare; [...] personalità, tentò il romanzo (L'homme du monde, 1827), la lirica e, con successo, dopo il 1830, la composizione di commedie leggere e di vaudevilles. Ritornato alla tragedia (Maria Padilla, 1838), entrò all'Accademia (1841). Sua moglie, Marguerite ...
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Scrittrice tedesca (Halle 1885 - Ebenhausen, Baviera, 1974). Dopo l'analisi psicologica che è alla base dei suoi due primi romanzi (Das Haus zum Monde, 1916; Sterne der Heimkehr, 1921), affrontò prove [...] a frutto la sua capacità di immedesimazione storica e di rievocazione sul tema dell'amore materno. Originale è la composizione di Lennacker (1938), in cui il protagonista, reduce della prima guerra mondiale, ripercorre in dodici notti insonni la ...
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Poeta giapponese (m. forse nel 708); uno dei principali esponenti all'interno dell'antologia Man'yōshū e fra le voci più originali della lirica giapponese. Funzionario e poeta di corte, scrisse numerosi [...] assonanze, parallelismi e altri espedienti retorici sviluppati nel passato e sperimentando a sua volta nuove tecniche di composizione. I suoi poemi sono ancora oggi celebrati per la straordinaria ampiezza dell'ispirazione, la nobiltà dell'espressione ...
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BRACCI, Braccio
Sisto Sallusti
Nacque a Santa Croce sull'Arno (Pisa) il 9 nov. 1830 da Giovanni, calzolaio, autore di un Conte Ugolino, tragedia in versi che commosse il pubblico del teatro della Quarconia [...] troppo prolungata, volle cimentarsi nella improvvisazione di ottave e sonetti durante i trattenimenti di allegre brigate e nella composizione di tragedie, prima declamate da amici che regolarmente rappresentate. Conseguita la laurea in legge a Pisa ...
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Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] del figlio cambiato, 1934; Capitan Spaventa, 1963).
Vita
Studiò nei conservatori di Vienna, Venezia e Bologna, dove si diplomò in composizione, nel 1904, con M. E. Bossi. Nel 1913, durante un soggiorno parigino, strinse amicizia con M. Ravel ed ebbe ...
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GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] fu ordinato sacerdote. Rimase poi nel seminario siracusano in qualità di professore di eloquenza.
Risale agli anni siracusani la composizione della sua opera più impegnativa, il Saggio filosofico sull'eloquenza (I-II, Siracusa 1794-95).
Il Saggio è ...
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BORROMEO (Boromeo, Borromei), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato probabilmente a Padova verso la fine del sec. XV, il B. ci è noto per una raccolta manoscritta delle sue opere poetiche esistente alla [...] nascere prima degli inizi del Cinquecento; che fosse padovano lo lascia intuire egli stesso nelle prime pagine di una sua composizione bucolica, in cui immagina di abbandonare "l'Antenorea citade, fondata ne le rupose rippe de la corente Brenta" per ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....