Uomo politico della Nigeria (Zungeru 1904 - Enugu 1996). Di origine Ibo, nel 1925 si trasferì negli USA dove compì gli studî universitari. Tornato in Nigeria divenne un importante leader nel movimento [...] della repubblica, mantenne l'incarico fino al 1966, quando ne fu estromesso con un colpo di stato. Adoperatosi per la composizione pacifica della secessione biafrana, A. poté nel 1969 rientrare nel suo paese e in seguito fu rettore dell'univ. di ...
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Chimico inglese (Penzance 1778 - Ginevra 1829); insegnò alla Royal Institution di Londra (dove dal 1813 al 1822 ebbe per assistente M. Faraday) e fu (1820) presidente della Royal Society. Formulò le prime [...] sodio e il potassio, e scoprì (1808) il calcio, il magnesio e lo stronzio. Compì anche importanti ricerche sulla composizione dei gas (acido nitrico, ammoniaca, protossido d'azoto). In partic., scoprì (1810) la natura elementare del cloro gassoso. A ...
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Poeta e musicista (Fossano 1545 - Saluzzo 1604). Medico e professore (1567-1570) a Torino, conosciuto a Roma (1576) S. Filippo Neri, entrò nella Congregazione dell'Oratorio (1580) che, divenuto sacerdote [...] sua produzione poetica è rimasta quasi completamente inedita; egli è ricordato specialmente per un'ottima raccolta di polifonie di propria e di altrui composizione (Tempio armonico della Beatissima Vergine, 1599). Beatificato da Leone XIII nel 1890. ...
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Teologo e storico gesuita (Roma 1570 - ivi 1651). Professore di filosofia e di teologia (1602-1623), prefetto degli studî (1623-1627) e bibliotecario nel Collegio romano, fu incaricato di preparare una [...] Sarpi. Riuscì a scriverne solo una minima parte, ma l'ingente documentazione raccolta e i criterî d'impostazione da lui fissati furono di grande utilità al Pallavicini per la composizione della sua Istoria del Concilio di Trento (2 voll., 1656-57). ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] riprendendolo poi dal 1771 al 1781. Come il padre si dedicò all'insegnamento e dal 1737 al 1793 fu docente di composizione nel conservatorio della Pietà dei Turchini, ove sin dal 1744, succedendo a L. Leo, era stato nominato primo maestro; durante la ...
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Arnheim, Rudolf
Daniele Dottorini
Psicologo, teorico del cinema e critico dell'arte tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 15 luglio 1904. Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, [...] 'immagine cinematografica (sviluppate all'interno di una più ampia indagine sul mondo dell'arte), sulle leggi della composizione dell'inquadratura in relazione al soggetto che le osserva, sul rapporto tra percezione visiva e attività dell'intelletto ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] Giuseppa. Dal 1772 in poi trascurò quasi completamente il teatro, che gli aveva dato la celebrità, preferendo dedicarsi alla composizione di musica sacra e strumentale e al suo incarico di maestro di cappella presso la corte bavarese, che mantenne ...
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FAVI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Forlì nei sece. XVIII e XIX.
Andrea nacque a Forlì nel 1743 (nel 1757 secondo Raffaelli). Scarsissime sono le notizie biografiche; sappiamo [...] di padre G. B. Martini e successivamente fu direttore e organista della cappella del duomo di Forlì. Dedicatosi alla composizione, fu autore di musica sacra e di lavori teatrali rappresentati in varie città italiane con successo. Fu inoltre attivo ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] volta al teatro Comunale di Catania il 30 marzo 1881 e accolta con favore dalla critica. Allo stesso anno appartiene la composizione di un'altra opera teatrale, Aleramo, in un prologo e tre atti che però non venne rappresentata. L'anno seguente il ...
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Chimico tedesco (Monaco di Baviera 1859 - Jena 1921), allievo di A. von Baeyer e di E. Fischer; prof. nelle univ. di Würzburg e di Jena (1899). È noto per importanti lavori di chimica organica sui composti [...] i primi a studiare la tautomeria chetoenolica isolando le forme tautomere pure e determinando per via colorimetrica la composizione all'equilibrio. Introdusse inoltre il termine allelotropia per indicare le forme isomere coesistenti in soluzione e ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....