D'ERASMO, Alberto
Salvatore De Salvo
Nacque ad Udine, in una famiglia originaria delle Puglie, il 14 apr. 1874 da Luigi e da Erminia Martini. Fu avviato ben presto allo studio della musica e, approdato [...] L'anno seguente compose una Sonata per pianoforte, in tre tempi, rimasta inedita; approfondì nel contempo lo studio della composizione, sotto la guida dei maestri G. Coronaro, V. Ferroni, M. Saladino e A. Scontrino. Terminati i corsi al conservatorio ...
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Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] maestro e una pensione annua; accettò quindi di recarsi a Londra, su invito dell'impresario J. P. Salomon, per la composizione di musiche per l'orchestra di quella città. Dopo un successivo viaggio a Londra (1794-95), tornò in Austria richiamato da ...
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Musicista (forse Venezia 1667 circa - ivi 1740). Figlio di Matteo L., maestro alla corte di Hannover, fu allievo di G. Legrenzi. Dal 1687 in poi fu attivo quasi sempre a Venezia in S. Marco, dapprima quale [...] . Acclamato in patria e fuori come operista (oltre una ventina di lavori), dette però il meglio del suo genio alla composizione chiesastica e alla vocale da camera: i Miserere, i Crucifixus, alcuni madrigali e duetti sono ancora oggi eseguiti per il ...
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Pittore (Siviglia 1622 - ivi 1690). Si formò a Cordova probabilmente con A. del Castillo, risentendo anche di Herrera il Vecchio (S. Andrea, 1647, Cordova, S. Francisco; Vergine degli argentieri, 1654 [...] volto a una vigorosa e appassionata, a volte esasperata e tragica espressività dei sentimenti, con valori dinamici emergenti dalla composizione e dal particolare uso del colore e della pennellata. Tra le sue opere più significative: Storie della vita ...
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Poeta tedesco, quasi certamente di origine austriaca, attivo a partire dal 1150 circa. Non si hanno notizie sulla sua vita. Fu in ogni modo il più significativo fra i più antichi esponenti del Minnesang; [...] famosa la canzone del falco, il Falkenlied), frutto di un felice tentativo di applicare all'ambiente cavalleresco i modi proprî di una composizione di tipo più semplice e più schietto. Per la sua struttura, la strofa di K. si accosta a quella del ...
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Poeta e drammaturgo polacco (Varsavia 1922 - ivi 1983). Cominciò a pubblicare versi nel 1949, il suo primo volume è Obroty rzeczy ("Rotazioni delle cose", 1956), cui seguì nel 1950 Rachunek zachciankowy [...] in cui, in collaborazione con altri drammaturghi, scenografi e pittori, mise in scena e recitò egli stesso drammi sintetici di propria composizione. Tra le altre sue opere vanno ric0rdate, per la poesia, le raccolte Było i było ("È stato ed è stato ...
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Musicista (Villemomble, Parigi, 1896 - Aubagne, Var, 1987). Studiò al conservatorio di Parigi. Autore dell'opera in un atto Vénitienne (1937), di sette sinfonie e di altre composizioni orchestrali, corali [...] risentì dell'influsso di A. Roussel e F. Schmitt. In seguito si è avvicinato a Stravinskij e Prokof´ev, interessandosi anche al linguaggio atonale. Dal 1962 al 1966 è stato titolare della cattedra di composizione al conservatorio di Parigi. ...
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Pianista (n. Sofia 1929 - Lugano 2012). Dopo gli studî a Sofia e alla Juilliard School di New York, nel 1947 vinse il primo premio al concorso Leventritt, dando inizio a una intensa carriera internazionale. [...] uno dei maggiori pianisti del Ventesimo secolo, suonò con tutte le principali formazioni e con i più grandi direttori d'orchestra, tra cui H. von Karajan e i Berliner Philarmoniker, dedicandosi in seguito anche alla composizione e all'insegnamento. ...
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Erdmann, Hans (propr. Hans Erdmann Thimotheus Guckel)
Ermanno Comuzio
Compositore e musicologo tedesco, nato a Breslau il 7 novembre 1887 e morto a Berlino il 21 novembre 1942. Alla musica per il cinema [...] di tutta la musica per il cinema muto, non solo tedesca"(1995, p. 46).
Studiò violino, teoria musicale e composizione nella sua città natale, dove fece anche le prime esperienze concertistiche (1907-08). Dopo aver preso parte alla Prima guerra ...
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CAFFI, Francesco
Clara Gabanizza
Figlio di Michele e di Bianca Boncio, nacque a Venezia il 14 giugno 1778. Discendente da una famiglia di giuristi, studiò privatamente con don Benedetto de Luca; compì [...] alla musica, fu allievo di M. Rauzzini, di G. S. Mayr - per qualche tempo - e quindi, per il contrappunto e la composizione, di G. Scatena un frate agostiniano formatosi alla scuola di A. Lotti, mentre per il cembalo e il canto divenne allievo di F ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....