BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] Napoli, dove fu allievo prediletto di F. Fenaroli e diede prova di buone doti musicali, emerse, fra l'altro, dalla composizione di molti brani della Didone metastasiana. Nel 1784, conseguito il titolo di maestro, scrisse la sua prima opera buffa, Il ...
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Pagliero, Marcello
Simona Pellino
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico, nato a Londra il 15 gennaio 1907 da padre italiano e madre francese e morto a Parigi il 9 dicembre 1980. Influenzato [...] la realtà sociale, senza però tralasciare la cura dell'aspetto formale, evidente sia nella raffinatezza della composizione figurativa e della costruzione scenografica sia nell'eleganza del discorso narrativo. Durante la sua attività in Francia ...
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GABETTI, Giuseppe
Ennio Speranza
Nato a Torino il 4 maggio 1796 da Michele, impiegato negli uffici dell'arcivescovado, e da Margherita Gallo, rimase orfano in giovane età. Trovò ospitalità presso il [...] marcia a un concorso indetto nel 1834 e lo avrebbe vinto, ricevendo in premio la somma di 50 lire. Comunque sia, la composizione fu scelta e adottata ufficialmente come marcia dell'esercito sardo.
La fama del G. è praticamente legata a quest'unica ...
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FEDE, Innocenzo
Dario Ascarelli
Nato a Pistoia nella prima metà del sec. XVII, si trasferì a Roma tra il 1657 e il '58, forse su suggerimento o imposizione dei cardinale G. Rospigliosi, anch'egli originario [...] erano suoi zii i sopranisti e compositori Giuseppe e Francesco Maria Fede. Il F. si dedicò esclusivamente alla composizione: purtroppo la quasi totale dispersione della sua produzione, la scarsità di documentazione e di testimonianze rendono difficHe ...
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Caccini, Giulio, detto Giulio Romano. - Compositore e cantante (Roma verso il 1550 - Firenze 1618). Musico di corte presso i Medici, fece parte del cenacolo umanistico della Camerata de' Bardi e si fece [...] umanistico della Camerata fiorentina, e con V. Galilei, E. Del Cavaliere, I. Peri, si studiò di dare alla composizione su testi lirici o drammatici le necessarie risorse di fedele e puntuale espressione che allo stile polifonico facevano difetto. Già ...
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Musicista (Viadana 1560 circa - Gualtieri 1627). Secondo una tradizione non confermata da prove documentali sarebbe appartenuto alla famiglia Grossi, originaria della cittadina di Viadana. Fu allievo di [...] a Roma; poi (1610) fu maestro a Concordia e a Fano (1612). Passò gli ultimi anni a Viadana e nei dintorni, dedito alla composizione. Autore di musica sacra (eccettuati due libri di canzonette a quattro e tre voci), deve la sua fama ai 3 voll. (1602 ...
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Pittore tedesco (Karlsruhe 1878 - Berlino 1955). Seguì dapprima l'indirizzo di H. Thoma e di A. Böcklin; ma a Roma (1903) si orientò verso una più concreta ricerca di plasticità e di grandiosità compositiva. [...] rappresentanti dell'espressionismo tedesco, mirando a raggiungere la massima intensità espressiva, semplificando l'architettura della composizione e la consistenza plastica delle forme. Dal 1945 fu direttore della Hochschule der bildenden Künste a ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] al Conservatorio di S. Maria di Loreto, dove fu allievo di Francesco Mancini per il contrappunto e la composizione, Francesco Barbella per il violino, suo strumento principale (Barbella elogiò Perez a Charles Burney come «suonatore difficilissimo di ...
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DAVICO, Vincenzo
Anna Bisconti
Nacque a Monaco (principato) il 14 gennaio del 1889 da Giuseppe e da Maria Accomasso. Iniziò i suoi studi a Torino con il maestro Giovanni Cravero e li terminò al conservatorio [...] anno più tardi, nel 1913. in occasione del concorso nazionale indetto dall'Accademia di S. Cecilia, fu scelta un'altra composizione del D., Poema erotico, scritta nel 1913. Già in queste prime opere il D. rivela uno stile ispirato ai modi dell ...
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Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] il gusto e la pratica della musica cinematografica italiana tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta. Avvicinatosi alla composizione di musica per lo schermo sull'onda di quell'idealismo che, all'indomani dell'avvento del sonoro, aveva visto ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....