GATTI, Carlo
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1876 da Giacomo, maestro di banda, e da Anna Maria Grasso. Dedicatosi sin dall'infanzia allo studio del pianoforte, nel 1889 fu ammesso al [...] lavoro, musicando per coro e orchestra il IV atto dell'Adelchi di A. Manzoni. Il 2 luglio 1894 si diplomò in composizione e, dopo aver arricchito il suo bagaglio tecnico e culturale a Monaco di Baviera e a Berlino, tornò nuovamente a Milano, ove ...
Leggi Tutto
CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] ) - fa generalmente impiego di voci e orchestra, o di coro o doppio coro, soli e orchestra (poche sono le composizioni a cappella), rivelando un sapiente senso della costruzione musicale e una ricerca costante di effetti dialogici tra le voci.
Tra le ...
Leggi Tutto
AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] al Real Collegio (conservatorio S. Pietro a Maiella) di Napoli, dove studiò contrappunto con G. Fumo e N. Zingarelli, e composizione con G. Donizetti che lo ebbe tra gli allievi prediletti. Nel 1837 poté rappresentare al teatro Nuovo la prima sua ...
Leggi Tutto
ALDI, Pietro
Margherita Maria Romanini
Nato a Manciano (in prov. di Grosseto) il 12 luglio 1852, entrò giovanissimo all'Accademia delle Belle Arti di Siena, dove fu alunno di Luigi Mussini. Appena ventenne, [...] all'Accadenìia, affrescò figure di guerrieri antichi nel castello di Brolio, per il barone Ricasoli, e tentò fin da allora la composizione di genere storico con un Ghino di Tacco che giura di vendicare il padre. Sempre di quell'epoca sono un San ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] partecipa dell'identico e del diverso. Una rigida proporzione matematica, la stessa che presiede all'armonia musicale, regola la composizione del cosmo, strutturato in due cerchi intrecciati, di cui quello esterno è quello dell'identico e l'altro è ...
Leggi Tutto
Chimico tedesco (Hirschberg 1762 - Berlino 1807).Tra i fondatori della stechiometria. Fondamentale, in quest'ambito, la sua legge dei pesi di combinazione o degli equivalenti, punto di approdo dei suoi [...] lungo tempo poco conosciute, anche se rappresentavano un punto di riferimento essenziale per il concetto di invariabilità della composizione chimica.
Vita e attività. Fu analista all'Ufficio delle miniere di Breslavia e chimico nel laboratorio dei ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico (Penza 1893 - Dubulta, Riga, 1953). Costretto a interrompere gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, in seguito frequentò la scuola di cinema di Mosca e il laboratorio [...] -regista, attore e infine regista. Realizzò tre film di capitale importanza per la storia del cinema, per la rigorosa composizione dell'immagine e la costruzione di un incalzante ritmo narrativo attraverso il montaggio: Mat´ (La madre, 1926), Konec ...
Leggi Tutto
Medico, chimico e naturalista (Bologna 1682 - ivi 1766), all'università di Bologna insegnò logica (1709), medicina (1712) e, infine, chimica (la prima cattedra istituita in Italia, 1737); fu più volte [...] delle scienze e delle arti di Bologna e membro della Royal Society di Londra. Compì importanti studî sulle funzioni sessuali, sulla fosforescenza, sull'azione della luce sopra i sali d'argento, la composizione chimica del frumento, del latte, ecc. ...
Leggi Tutto
Musicista (Norimberga 1581 - ivi 1634), organista dei principi di Brandeburgo a Kulmbach e Bayreuth (1604), poi (dal 1616) a Norimberga, organista successivamente di S. Spirito, S. Lorenzo e S. Sebaldo. [...] È uno dei maestri di quel periodo di transizione nel quale lo stile strumentale penetra nella polifonia vocale. Scrisse musiche sia a cappella (senza o con basso continuo) sia con strumenti, e un trattato di composizione. ...
Leggi Tutto
GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] lo stesso anno, tuttavia senza successo.
L'esperienza fu comunque salutare poiché lo convinse ad abbandonare per tre anni la composizione e a dedicarsi a studi seri, sembra su consiglio di B. Marcello, il quale lo avrebbe affidato alla severa guida ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....