PIZZI, Emilio
Andrea Sessa
PIZZI, Emilio (Luigi Emilio Maria). – Nacque a Verona il 1° febbraio 1861, primogenito di Giuseppe, guardia-freno alla ferrovia, e Teresa Pirotta.
Ancora bambino, tornò con [...] della Pia Scuola di musica di Bergamo, dove studiò pianoforte con Vincenzo Petrali, contrappunto con Alessandro Nini e composizione con Matteo Salvi. Dall’autunno 1881 si perfezionò con Antonio Bazzini e Amilcare Ponchielli al conservatorio di Milano ...
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FINO, Giocondo
Rossella Pelagalli
Nacque a Torino il 3 maggio 1867, da Luigi e da Carolina Miglio. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti musicali dalla madre, intraprese, per volere del padre, la carriera [...] ecclesiastica. Così affiancò gli studi teologici e delle lingue orientali a quelli musicali, conseguendo il diploma di composizione sotto la guida di G. Bolzoni.
Esordì con pagine polifonico-vocali, messe, mottetti, con un quartetto d'archi e una ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] e organo eseguita nel 1889 a Firenze alla SS. Annunziata e una Messa da requiem in memoria della madre. Fra le composizioni vocali e strumentali da camera si ricordano: Tre liriche leopardiane (Ad una foglia, A se stesso, L'infinito); le Impressioni ...
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CANEPA, Luigi
Giuliana Scappini
Nacque a Sassari il 15 genn. 1849 da Francesco e da Angela Solari. Rivelò spiccate tendenze musicali in precocissima età tanto che a otto anni iniziò lo studio del flauto [...] nel conservatorio di Napoli, ma vi rimase soltanto per breve tempo; trasferitosi a Milano per perfezionare i suoi studi di composizione, fu, forse fino al 1869, allievo di L. Rossi.
Appena ventenne, il C. compose la sua prima opera teatrale, Davide ...
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BIVI, Paolo Antonio (Paolo Aretino)
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Nacque ad Arezzo e fu battezzato il 1º marzo 1507 nella chiesa concattedrale di S. Maria della Pieve. I suoi studi musicali non sono conosciuti: forse fu istruito [...] , A. Chiusi e D. Scortecci, musicisti che in seguito si distinsero notevolmente. Dal 1544 cominciò a far pubblicare le sue composizioni presso G. Scotto a Venezia; le dediche di alcune di queste stampe (e una lettera del cardinale Giovanni de' Medici ...
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FERRATA, Giuseppe
Carla Papandrea
Nacque a Gradoli (Viterbo) il 1º genn. 1865 da Paolo e Lucia Donati. Di famiglia di piccoli proprietari terrieri (cui daranno lustro Domenico Ferrata, futuro cardinale [...] 28 marzo 1928 a New Orleans, inspiegabilmente dimenticato dalla stampa italiana che non pubblicò la notizia.
Dedicatosi alla composizione, scrisse soprattutto musica pianistica: per un elenco completo si rimanda al catalogo redatto da V. Raeli (1931 ...
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Pittore (Genova 1667 - ivi 1749). Fu dapprima ritrattista (ma non rimane nessun suo ritratto sicuro); si volse poi alla pittura di genere, prediligendo scene di monasteri e conventi di frati, aspetti della [...] con botteghe e artigiani, soldati in castelli in rovina, paesaggi e marine tempestosi, in cui il tono drammatico della composizione è accentuato dalle pennellate rapide e dai contrasti luministici.
Vita
Figlio del pittore Stefano M., alla morte del ...
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Pittrice cilena (n. Santiago del Cile 1942). Ha vissuto a Milano (1953-60), a Roma (1961-76) e di nuovo a Milano, con lunghe parentesi a Londra e a New York; dal 1969 al 1989 ha insegnato discipline pittoriche [...] nei licei artistici delle due città italiane. Dopo avere esordito nell'ambito dell'astrattismo geometrico (Composizione, 1965, Torino, Galleria Sabauda), si è rivolta a ricerche concettuali. La produzione degli anni Settanta trova espressione nella ...
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Compositore statunitense (n. New York 1946). Dopo gli studi alla Stanford University e all'Akademie für musik di Vienna, è stato allievo di G. Ligeti e G. von Einem. Molto intensa la sua attività didattica [...] e conservatori americani e inglesi (in partic. alla Yale school of music). B. privilegia un approccio sincretico alla composizione, approfondendo i modi attraverso i quali la musica classica può assimilarsi con la contemporaneità. Della sua vasta ...
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Archeologo (Labes, Stettino, 1856 - Berlino 1911), prof. nell'univ. di Friburgo, segretario dell'Istituto archeologico di Berlino (1905). Pubblicò una guida di Baalbek (Führer durch die Ruinen von Baalbeck, [...] 1905), di cui aveva diretto gli scavi, e assieme a R. J. Koldewey Die griechischen Tempel in Unteritalien und Sizilien (2 voll., 1899). Si deve a lui la composizione dell'Ara di Pergamo nel Museo di Berlino. ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....