DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] forme, come la musica per quartetto, per organo, per orchestra, la musica lirica e la musica sacra.
Delle sue composizioni, spesso eseguite ma pressoché tutte inedite, La Scure (1939) ricorda: per pianoforte solo: Scherzo (1877), Fuga a due parti ...
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Willis, Gordon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 28 maggio 1931. Artigiano dotato di uno stile ben riconoscibile, nel suo lavoro ha sempre fatto un uso delle luci [...] ispirato a un principio di raffinata essenzialità, in base al quale la composizione del fotogramma, spesso decentrata, si fonda su un'attenta gestione dei vuoti, soprattutto nel formato Cinemascope. Vero e proprio autore, imitatissimo 'principe delle ...
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Musicista italiano (Pisino, Istria, 1904 - Firenze 1975). Fu tra i primi in Italia ad accostarsi alla dodecafonia, che assimilò in maniera personale per la prima volta nel Divertimento in quattro esercizi [...] soprano e piccola orchestra An Mathilde (1955), all'opera dodecafonica Ulisse (prima rappresentazione Berlino 1968), sino alla sua ultima composizione, Commiato (1972), per soprano e quindici esecutori.
Tra le opere a stampa vi è una silloge dei suoi ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] tra gli anni Sessanta e Settanta: Collage 3 (Dies irae), composizione elettronica (1966-67); Silben-Merz per una cantante, un’attrice 1992 fu per Clementi un anno ricco di avvenimenti. La composizione di Interludi: musica per il mito di Eco e Narciso ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] . Ultimati nel contempo gli studi all'istituto tecnico, si iscrisse al liceo musicale di Bologna dove, nel 1885, si diplomò in composizione con A. Busi, presentando come prova d'esame un Dies irae; si specializzò infine in direzione d'orchestra con L ...
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BRUGNOLI, Attilio
Silvana Simonetti
Nato a Roma il 7 ott. 1880 da Luigi e da Zelinda Scarpellini, venne avviato in tenera età agli studi musicali, che compì a Napoli presso il conservatorio S. Pietro [...] origini al 1900, nel quale erano riunite tre lezioni, intitolate rispettivamente La fuga,La sonata e Lamusica romantica (con composizioni eseguite alla fine di ognuna), che egli aveva tenuto all'università per stranieri di Firenze nel 1928 e ripetute ...
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APPIANI, Vincenzo
Riccardo Allorto
Pianista, compositore e insegnante, nato a Monza il 18 ag. 1850.
Iniziò lo studio del pianoforte sotto la guida di Francesco Pezzoli, stimato insegnante suo concittadino, [...] fanciulle, nel 1893 gli venne affidata la cattedra di pianoforte nel conservatorio di Milano. L'A. fu autore di buone composizioni pianistiche e vocali.
Morì a Milano il 25 dic. 1932.
Bibl.: M. V. Recupito, Artisti e musicisti moderni, Milano 1933 ...
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Compositore statunitense (n. Worcester, Massachusetts, 1947). Dotato di un non comune eclettismo musicale, è anche apprezzato direttore d'orchestra e di istituzioni musicali. Nel 2002 ha ottenuto il Premio [...] ; del 2007 è Son of chamber symphony, rielaborata in versione coreografica per il San Francisco Ballet nel 2008. Tra le ultime composizioni per orchestra City noir (2009) e Absolute jest (2010). Ha inoltre firmato la colonna sonora di Io sono l'amore ...
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Letterato ed erudito (Parigi 1698 - ivi 1753). Esordì come autore di commedie brillanti scritte in collaborazione con Marivaux (Le dénouement imprévu e La fausse suivante ou Le fourbe puni, pubblicate [...] nel 1724). I suoi contatti con gli ambienti teatrali gli permisero di raccogliere materiale prezioso che utilizzò poi nella composizione di opere tecnico-erudite assieme al fratello Claude (Parigi 1701 circa - ivi 1777); autore di una Dramaturgie ...
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Scrittore tedesco (Crossen 1891 - Davos 1928). Del 1912 è la prima opera programmatica, Morgenrot. Klabund! Die Tage dämmern, secca rottura col naturalismo e l'impressionismo. Nel 1913, in poesie pubblicate [...] sulla rivista Pan e in scritti accolti dal Simplizissimus, accentuò la già avvertita tendenza alla tematica erotica e alla composizione sfavillante di toni e colori. Negli anni della guerra, trascorsi a Davos, H. diede il meglio della sua opera in ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....