FRASI, Felice
Rossella Pelagalli
Nato a Piacenza il 16 marzo 1806 fu avviato agli studi musicali dallo zio materno Benedetto Gregori. Giovanissimo, esercitò l'attività di organista presso il santuario [...] , succedendo nell'incarico a G.D. Perotti. Da questo momento cominciò a interessarsi con assiduità alla musica sacra, come dimostrano le composizioni di quegli anni. A Vercelli il F. rimase dal 1827 al 1845, anno in cui fu nominato censore (una sorta ...
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Pittore (Vienna 1714 circa - ivi 1794). Dapprima attratto dalla maniera di A. Pozzo, seguì poi i Veneziani e da ultimo subì l'influsso di J. M. Schmidt. Artista fecondissimo decorò, con l'aiuto di numerosi [...] allievi, non meno di 44 chiese e castelli; fu spesso debole nella composizione e convenzionale nelle figure, pur tuttavia ricco d'invenzione. Dipinse, tra l'altro, a Vipiteno, Nymphenburg, Lienz, Klagenfurt, Innsbruck, Vienna. ...
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Carabella, Ezio
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 3 marzo 1891 e morto ivi il 19 aprile 1964. Fu autore dalla duplice personalità, diviso tra il suo background di compositore di musica colta, [...] e di R. Storti al conservatorio di Santa Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò in pianoforte, organo e composizione al liceo musicale di Pesaro nel 1916. L'operetta era allora di gran voga in Italia e, in quanto genere considerato di ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] violino e pianoforte (1955); 4 sonate per pianoforte (1957); 10 canti polifonici a 3 e 4 voci (ibid. 1970); 6 composizioni a 4 voci miste (ibid. 1970).
Oltre agli scritti citati in precedenza si ricordano: Teatro e fascismo, Mantova 1929; La civiltà ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] S. Cecilia a Roma, dove fu buon allievo per il pianoforte di G. Sgambati e uno dei più promettenti per la composizione di E. Terziani.
Le doti di esecutore e di compositore fecero affermare il B., giovanissimo, nell'ambiente musicale romano: ai primi ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] effettivamente sottoscritta il 10 marzo di quell'anno con il diretto intervento del Landucci.
All'aprile 1542 risale la composizione da parte del L. di una "veglia" in forma di lettera, indirizzata all'arcivescovo Bandini, anch'egli importante sodale ...
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FOGGIA, Antonio
Saverio Franchi
Figlio ultimogenito del compositore Francesco e di Eugenia Agostini, nacque a Roma il 12 giugno 1652 e fu battezzato il successivo 20 giugno nella chiesa dei Ss. Apostoli [...] maestro di cappella di S. Maria Maggiore, incarico che tenne fino alla morte, avendovi a organista B. Pasquini. Sua ultima composizione nota è una cantata su libretto adespota (ma di P. Giubilei), eseguita nel palazzo del Quirinale la notte di Natale ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Paola Rosa
Nacque a Cagliari il 15 dic. 1830 da Effidio e da Giovanna Corrione di Valverde.
Nel 1832 la famiglia si trasferì a Torino, dove il F. studiò e nel 1851 si laureò [...] dic. 1870. Durante la quaresima del 1871 il F. fece rappresentare al teatro Re di Milano l'opera Sgranarello. Fra le composizioni del F. si ricordano inoltre parecchi lavori di musica vocale da camera, fra cui, degno di nota, è L'addio del condannato ...
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Musicista (Windischgrätz, Stiria, 1860 - Vienna 1903). Studiò con il padre, musicista dilettante, e al conservatorio di Vienna (1875-77). Fu critico musicale del Wiener Salonblatt (1884-87), rivista per [...] la quale scrisse entusiastiche recensioni a Wagner, Bruckner, Mahler, stroncando ferocemente Brahms e Dvořák. Dedicatosi completamente alla composizione a partire dal 1887, nel 1892 iniziò a soffrire di disturbi mentali e dopo un periodo di stasi ...
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Poeta tedesco (n. in Renania 1200 circa - m. prima del 1260), vissuto in Austria, probabilmente alla corte di Vienna, e quindi alla corte di Praga. Fu influenzato dall'arte di Walther von der Vogelweide, [...] non tanto però nella chiave lirica del Minnesang quanto in quella satirica della composizione politica. Accanto a un Leich di contenuto religioso sono noti di lui infatti numerosi Sprüche in cui è sostenuta l'idea imperiale in polemica con tesi della ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....