Compositore e artista concettuale, nato a Firenze il 26 settembre 1926. A Firenze, parallelamente agli studi universitari in matematica e in ingegneria (1946-51), si è dedicato alla musica studiando pianoforte [...] e composizione. Attratto in particolare dalle esperienze di J. Cage, C. ha cominciato a interessarsi a ricerche sperimentali di musica visiva promuovendo nel 1961, con P. Grossi, l'associazione Vita musicale contemporanea; di grande importanza per lo ...
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MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] di Michele Puccini (il padre di Giacomo), a quell'epoca già marito della sorella del M., Albina. Conseguì il diploma di composizione il 7 marzo 1857 (Lucca, Arch. dell'Istituto musicale, 1857, n. 5).
Alla fine del 1857 il M. fu nominato "maestro ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] : La musica pianistica di Malipiero (in Omaggio a Malipiero, a cura di M. Messinis, Firenze 1977, pp. 115-129).
Composizioni inedite: Tempo di sonata (per violino e pianoforte, 1931); Tartarin de Tarascon (poema sinfonico, 1931); La Gorgona (testo di ...
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FAVARETTO, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 marzo 1902 da Luigi, di professione commerciante, e da Virginia Libanore. A sette anni fu ammesso al liceo musicale "Benedetto Marcello" di [...] il corso medio di pianoforte, decise di riprendere gli studi nel conservatorio napoletano, ove si diplomò con A. Savasta in composizione e direzione d'orchestra, avendo quali compagni di corso A. Longo, T. Aprea, M. Pilati, Maria Caniglia ed Ebe ...
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Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] métro (1980; L'ultimo metrò), entrambi di Truffaut.
Dopo la prima formazione musicale al conservatorio di Roubaix, dal 1945 studiò composizione al conservatorio di Parigi con S. Plé-Caussade, P.H. Busser, J. Rivier e infine con D. Milhaud. Per ...
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Musicista (Reifnitz, Carinzia, 1550 - Praga 1591). Studiò a Melk. Fu poi corista alla corte di Vienna, direttore di coro all'arcivescovado di Olmütz (1579-85), e finalmente Kantor (maestro) a S. Giovanni [...] in Praga. H. fu un maestro della composizione a più cori, secondo lo stile veneziano; nella sua armonia si alternano i modi medievali con il moderno maggiore-minore. ...
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CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] l'invenzione melodica in sé, la costruzione dei temi musicali, che pure è uno dei più alti risultati dell'arte della composizione. Si ha paura di scrivere su basi e strutture armoniche eppure l'armonia è una delle più grandi conquiste della musica ...
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BIMBONI, Oreste
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 15 nov. 1846, fu avviato allo studio della musica in giovanissima età dal padre Giovanni, che divenne anche il suo maestro. Al termine degli studi [...] Konzerte" per cinque mesi furono al centro dell'interesse degli ambienti musicali amburghesi ed ebbero il merito di far conoscere composizioni di maestri italiani. Nel 1902 il B. si recò negli Stati Uniti e divenne professore di canto al New England ...
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Compositore spagnolo (Bilbao 1930 - Madrid 2021). La significativa promozione della musica novecentesca nel proprio Paese (animatore dei gruppi Tiempo y Música e Alea, organizzatore dei concerti delle [...] la compagnia aerea Iberia), per abbandonarla tuttavia dopo breve tempo, in favore della musica. Autodidatta nello studio della composizione, e ben conscio dell'isolamento culturale a cui il regime franchista aveva condotto la Spagna, P. si impegnò ...
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Gentildonna (Parigi 1636 - ivi 1693), sposò (1654) Antoine de la S., consigliere del re, da cui si separò nel 1668. Protesse La Fontaine, che le dedicò i due Discours à Madame de La Sablière. A lei si [...] attribuisce la composizione di un gruppo di Maximes chrétiennes pubbl. (1705) nella raccolta Réflexions et sentences et maximes di La Rochefoucauld e d'altri. Sua figlia Marguerite (n. 1658), sposò (1678) Guillaume Scot, marchese de la Mésangère. A ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....