FLORIDIA, Pietro
Fabio Antonini
Nacque a Modica, nel Ragusano, il 5 maggio 1860 da Francesco e da Anna Napolino. Iniziò lo studio del pianoforte, sotto la guida della madre, e nel 1873 si iscrisse al [...] di Milano, allora diretta da G. Ricordi. Proprio la Casa Ricordi pubblicò vari lavori del F.: si trattò in particolare dì composizioni per pianoforte e arie da camera, tra le quali è nota soprattutto l'aria "Marche sauvage".
Nel 1892 il F. si ...
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Musicista (Raiding, Sopron, 1811 - Bayreuth 1886). Studiò con C. Černy, A. Salieri, F. Paër e A. Reicha. Ventenne, fu spinto dall'ascolto in concerto di N. Paganini a rinnovare la propria arte pianistica, [...] di mani, con l'uso del pollice in funzione basilare e come mezzo di forza. Il genio di L. si riverbera anche nella composizione, in cui l'estro e la fantasia si associano a un prorompente e non di rado poetico vigore espressivo. Malgrado l'affiorare ...
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Merkù, Pavle. – Linguista, compositore ed etnomusicologo italiano di origine slovena (Trieste 1927 - ivi 2014). Laureato in Filologia slava presso l’università di Lubiana (1950) e in Lettere moderne alla [...] Sapienza di Roma (1960), ha studiato violino e composizione. Consulente e critico musicale (1953-65), responsabile dei programmi musicali e collaboratore dei programmi culturali dell’emittente slovena della RAI (1965-87), ha composto musica da ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] indicare l'epoca tra la fine del '93 e il principio del '94 come termine indietro al quale non si dovrebbe far risalire la composizione dell'amoroso libello. E poiché in Conv. I, 1, 17, l'A. dice di averlo scritto "a l'entrata de la gioventute", cioè ...
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CONSOLI, Achille
Alessandra Cruciani
Nacque a Catania il 23 sett. 1886 da Vincenzo e da Giuseppa Denaro.
Allievo dei conservatorio di Palermo, studiò sotto la guida dei maestri Greffeo, G. Zuelli, A. [...] Mistretta Favara la composizione e di A. Scuderi il violino, diplomandosi in violino nel 1907. Si presentò come direttore d'orchestra per la prima volta al teatro Vittorio Emanuele di Messina come maestro sostituto e, sebbene l'esito fosse stato più ...
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FILIPPI, Marco
Rosario Contarino
Poeta di origine calabrese, nacque intorno al 1520, come si desume da riferimenti interni della sua opera, presumibilmente a Scigliano (ora in provincia di Cosenza).
Alla [...] giovinezza del F. risale la composizione delle Lettere sopra il Furioso dell'Ariosto in ottava rima, note anche come Epistole heroide, che furono pubblicate postume "con alcun'altre rime dell'istesso autore" (Venetia, G. Varisco & compagni, 1584) ...
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Arnold, Sir Malcom Henry
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, trombettista e direttore d'orchestra inglese, nato a Northampton (Massachusetts) il 21 ottobre 1921. Autore assai prolifico, capace di attraversare [...] l'Oscar nel 1958. Nel 1993 gli è stato conferito il titolo di Sir.
Dopo aver studiato tromba con E. Hall e composizione con G. Jacob presso il Royal College of Music di Londra, nel 1941 divenne prima tromba della London Philarmonic Orchestra e ...
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Musicista e compositore italiano (Zagarolo 1904 - Roma 2003). Socio dell'Akademie der Kunste di Berlino dal 1958 e della Académie Royale de Belgique dal 1965, a P. è stata conferita la laurea honoris causa [...] suo nome si affermò con la Partita (1932) e con il Concerto per orchestra n. 1 (1933), cui seguirono due ampie composizioni sinfonico-corali, Salmo IX (1934-36) e Magnificat (1939-40), e il madrigale drammatico Coro di morti (1940-41), opere queste ...
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Pittore e disegnatore (Augusta 1465 circa - Isenheim, Alsazia, 1524), padre e maestro di Ambrosius e di Hans il Giovane, uno dei più importanti pittori tedeschi sullo scorcio del sec. 15º, attivo soprattutto [...] di Augusta. Al contrario di H. Burgkmair (del quale sembra avesse sposato la sorella), H. conservò nella composizione un fare arcaico, fondamentalmente tardo-gotico; fu ritrattista di eccezione e grande colorista; accolse in un linguaggio altamente ...
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Lutoławski, Witold
Marta Tedeschini Lalli
Compositore polacco, nato a Varsavia il 25 gennaio 1913, morto ivi il 7 febbraio 1994. Studiò al conservatorio di Varsavia, dove fu allievo di J. Lefeld per [...] che nel passato, mentre nell'ultima fase creativa evitò quasi del tutto il ricorso a operazioni casuali. Fra le ultime composizioni si ricordano la terza Sinfonia (1981-83), Chain 1 (1983), Chain 2 (1985) e Chain 3 (1986), Slides (1988), Chantefleurs ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....