FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] nell'800 in Italia, Siena 1960, pp. 17-32; A. Scarlatti e il principe Ferdinando de' Medici, Firenze 1961; Un'ignota composizione di un ignoto musicista del Settecento: lo "Stabat Mater" di L. P. Bonsi, in Musiche italiane rare e vive da G. Gabrieli ...
Leggi Tutto
BOLIS, Sebastiano
**
Nacque a Roma verso il 1750. Rimangono ignoti i nomi dei suoi maestri e scarse sono le notizie sulla sua attività e sulla sua vita. La prima composizione datata che si conosca è [...] di S. Lorenzo in Damaso a Roma e nel 1795 anche in quella di S. Antonio.
Il fatto che diverse sue composizioni sacre si trovino manoscritte nell'Archivio della Cappella Giulia in Vaticano e nella collezione dell'abate Fortunato Santini - che raccolse ...
Leggi Tutto
CUSCINA, Alfredo
Valerio Vallini
Nacque a Messina il 30 nov. 1881 da Giuseppe e da Angela Abate. Allievo di G. Zuelli al conservatorio di Palermo, ove si diplomò in composizione nel 1904, già nel 1908 [...] la sua prima opera, Regina (tre atti, libretto di A. Donaudy), doveva essere rappresentata al teatro Dal Verme di Milano, ma la partitura andò perduta nel terremoto di Messina.
Il primo successo venne, ...
Leggi Tutto
Poeta tragico francese (Rouen 1606 - Parigi 1684). Fu allievo dei Gesuiti (1615-22), poi studiò diritto ed esercitò per varî anni la professione d'avvocato; visse semplicemente. La sua prima composizione [...] per le scene è Mélite (1630), commedia che intesse, in una favola pastorale, reminiscenze personali di un giovanile idillio. Seguì la tragicommedia Clitandre ou L'innocente delivrée (1632), d'argomento ...
Leggi Tutto
Musicista (Liegi 1822 - Parigi 1890). Fu avviato dapprima alla carriera concertistica quale virtuoso di pianoforte. Nel 1835 entrò nel conservatorio di Parigi, dove studiò il pianoforte con P.-J. Zimmermann, [...] composizione con A.-A. Leborne, organo con F. Benoist. Lasciato (1842) il conservatorio, scrisse musica a carattere virtuosistico. Fin dal 1844 il F., occupatosi come insegnante e come organista di chiesa, poté seguire il suo temperamento, volgendosi ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1656 - ivi 1746), uno dei principali ritrattisti del suo tempo. Formatosi ad Anversa, studiò poi a Londra con P. Lely: il suo stile, fondato su un sicuro senso della composizione fastosa [...] e d'effetto, coincide perfettamente con il tono aulico voluto dai soggetti (Giacomo Stuart fanciullo, Londra, National portrait gallery; Anna Maria Vittoria di Spagna, Prado; ecc.). Accolto nel 1683 all'Académie ...
Leggi Tutto
BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] sopraggiunti tra i due fondatori fin dal primo numero, l'impresa ebbe presto termine: uscirono solo tre fascicoli. Assieme a composizioni del Pizzetti il B. vi pubblicò due sue sonate, l'una per pianoforte, l'altra per violino e pianoforte. Sempre ...
Leggi Tutto
CAPUTO, Michele Carlo
Maria Angela Cappelli
Nato a Napoli il 22 luglio 1838 da Raffaele e Giulia Paoli, studiò nella sua città, dove si diplomò in pianoforte, canto e composizione al conservatorio S. [...] a questo periodo napoletano che risalgono altri suoi scritti: manuali didattici, libretti per opere, ed infine alcune composizioni musicali (per pianoforte e per canto e pianoforte). Nel 1875 pubblicò a Napoli il primo volume dell'Annuariogenerale ...
Leggi Tutto
Compositore e musicista (Budapest 1907 - Los Angeles 1995). Studiò dapprima il violino con L. Berkovitz, poi pianoforte, viola e armonia a Budapest. Trasferitosi a Lipsia nel 1925 fu allievo di Grabner [...] (composizione) e Th. Kroyer (musicologia). Visse poi a Parigi e a Londra, e nel 1939-40 si stabilì negli USA, assumendo la cittadinanza statunitense nel 1946. Insegnò alla University of Southern California di Los Angeles (1945-65), e ottenne varî ...
Leggi Tutto
Cantante e musicista (Roma 1744 - Firenze 1826). Tenore acclamatissimo tra i contemporanei nei teatri d'Italia, Danimarca, Germania, Inghilterra, per virtù di voce, tecnica, espressione. Cinquantenne, [...] si ritirò in Napoli, dedicandosi alla composizione (duetti, terzetti, un'opera teatrale) e soprattutto all'insegnamento. ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....