FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] di San Pietroburgo raffigurante La Pietà, databile grazie ad una scritta autografa. Il foglio riprende lo schema piramidale della composizione del dipinto per i cappuccini, con in più la bella invenzione della Madonna svenuta e piegata su se stessa ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] (Verona, Museo di Castelvecchio), dove il soggetto staziano è risolto con arguzia da favolista, mentre l'equilibrio della composizione è sostenuto da eleganti rapporti cromatici giocati sui toni del giallo, del rosso e del verde. La scioltezza del ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] Porto San Giorgio con S. Giacomo della Marca, s. Margherita e s. Diego, firmata e datata 1775, la cui composizione in un primo tempo, come documentano i progetti grafici, aveva immaginato di diverso impatto e che, nella realizzazione finale, propone ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] morto venne portata a spalle da Torino a San Damiano da sedici confratelli. Il gruppo è opera innovativa rispetto all'analoga composizione per la SS. Annunziata di Torino: la Madonna, protagonista del suo dolore, non a caso è stata presa a modello ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] commissioni importanti quali le due tele del Prado con Gladiatori e Soldati romani nel circo, parte di una serie di composizioni con storie antiche commissionate ai massimi artisti romani e napoletani del tempo da Filippo IV per il palazzo del Buen ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] la facoltà di architettura del Politecnico di Torino dove, nel 1977, vinse il concorso per la cattedra di composizione architettonica. Lì insegnò architettura degli interni e arredamento fino al 1980 quando, divenuto professore ordinario, si trasferì ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] di S. Nicola a Catania una grande tela con S. Benedetto che riceve i ss. Placido e Mauro, grandiosa composizione, stilisticamente molto affine alla pala di Pisa (disegno preparatorio a Roma, Gabinetto naz. delle stampe). Per il duomo di Sansepolcro ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] Geijutsu Shincho - in cui ridicolizzava gli espressionisti astratti e negava ogni forma di espressione, rappresentazione e principio di composizione. Il M. ammetteva solo distese di "un bianco che non è un paesaggio polare", una sensazione, un ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] d'esame, presieduta da P. Tenerani, gli assegnò il premio, consistente in un pensionato biennale, ma biasimò la composizione per l'eccessivo trasporto affettivo delle figure.
Per il giovane F. l'innesto di elementi lessicali della scultura berniniana ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] quella di legnosi idoli arcaici: Famiglia negra in Elevated (1929), Cantiere sonoro (1929-30), Mulatto newyorkese (1944), Capogiro (1946), Composizione orientale (1949-50), tutti nel Museo Depero a Rovereto.
Tra il 1941 e il 1942 il D. fu impegnato ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....