CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] tela dallo stesso soggetto, della quale resta oggi solo un piccolo frammento nella collezione reale di Atene: Guerriero e paggio (la composizione è conosciuta da una incis. di N. Cochin: Pignatti, 1966, p. 98, W. 103, 105). L'affresco con l'Assunta ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] attuale delle conoscenze, negli anni Ottanta del secolo.
Nel 1667 visitò Modena, Reggio, Parma, Mantova e Milano. La composizione della Felsina pittrice, edita a Bologna nel 1678, va riferita globalmente ai decenni settimo e ottavo del secolo; non è ...
Leggi Tutto
DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] neogreca del D. si concretizza in un modellato sensibilissimo che esalta le forme di franca ispirazione ellenistica.
Di composizione grandiosa, ancora, la base cilindrica per la tazza in porfido di palazzo Pitti proveniente dalle terine di Caracalla ...
Leggi Tutto
BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] spunto il riferimento al Vasari di tutto il piano inferiore, è di chiara origine serliana, mentre tutta la composizione, a partire dalla distribuzione pianimetrica, e le due facciate (quella verso l'estemo e quella verso il giardino), caratterizzate ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] , si tratta qui di voler "riformare" il Canova su un soggetto analogo (Ercole e Lica),attraverso il moto rotante della composizione, aperta nello spazio in tutte le direzioni, e in cui i riferimenti all'antico sono rifatti "d'après nature".
Per ...
Leggi Tutto
ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] Peressutti Rogers) al Museo del Castello Sforzesco (Milano, 1956).
Nel 1952 l'A. conseguì la libera docenza in composizione architettonica e architettura d'interni. Nello stesso anno, l'inizio della collaborazione con Franca Helg coincise con il ...
Leggi Tutto
LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] tavola a olio ottimamente conservata e di grande qualità.
Obbligato dalla committenza, certamente domenicana, ad affollare la composizione con una schiera di devoti inginocchiati, il L. non rinuncia però alle amate espressioni di dolce concentrazione ...
Leggi Tutto
CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] d'alberi e sassi, meglio d'ogni pittore".
Un gran numero di incisori, anche contemporanei al C., hanno inciso da sue composizioni, primi fra tutti i francesi (J. Prévost già nel 1535). In particolare va ricordato il Libro de diversi trophei de ...
Leggi Tutto
GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] destinata al soffitto del salone della Scuola di S. Giovanni Evangelista dove il G. raffigurò, in una gremita e concitata composizione, la Visione dei sette angeli e dei sette vasi. Verosimilmente più tardo di oltre un decennio è invece l'elegante ...
Leggi Tutto
LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] "A.L." e datato 1731 (Ginevra, Musée d'art et d'histoire), costituisce una delle sue più complesse ed equilibrate composizioni, resa con un cromatismo chiaro e brillante (Busiri Vici, 1976, n. 279). Una grande tela, raffigurante La predica di s ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....