BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] , risiedette a Pisa, e lavorò nel Camposanto sino al 1484 raggiungendo nella città una grande fama.
Indubbiamente la composizione degli affreschi pisani, che rappresentano Storie dell'Antico Testamento, fu l'opera sua più completa e più vasta, e ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] Intorno al suo letto di morte furono collocate alcune delle più significative opere di Parigi, ora conservate a Trento: Composizione apocalittica (MART), Il trionfo di s. Tommaso e Il miracolo della mula (Museo diocesano).
Severini, che gli fu molto ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] con riserva, la Decollazione di s. Giovanni Battista nella chiesa di S. Siro a Genova, che ripete quasi letteralmente la composizione del B. di uguale soggetto nella chiesa del Rosario di Comacchio, e che per il generale scadimento della qualità è da ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] regionale della Sicilia, Collezione Sgadari di Lo Monaco).
Forse nello stesso anno il M. realizzò una composizione piuttosto complessa, recentemente rintracciata (Pisani), con Ferdinando di Borbone che riceve lo scettro (Napoli, collezione privata ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] Battista Nauclerio, ma, a quanto risulta da documenti recentemente rinvenuti, mentre l’impianto a croce latina e la composizione architettonica dell’interno si devono al primo, che vi avrebbe lavorato sin dall’inizio, ossia dal 1673, spetterebbe ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] della chiesa di S. Giorgio Maggiore (ora Gallerie dell'Accademia), databile non molto oltre il 1516 (Engel). La composizione viene ripresa in due varianti anch'esse firmate: nella prima (già Saltsjöbaden, Svezia, collezione Ernst Wahren) l'apertura ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] le scene che si svolgono in un portico di gusto palladiano (il Concerto, il Convito, il Gioco, la Danza). La composizione è basata in maniera evidente sul contrasto fra il peso opprimente del prospetto architettonico di ascendenza manierista e le ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] e soprattutto ne dava una definitiva connotazione, in cui parchi e giardini costituivano l'elemento organizzante della composizione ed una grande collina artificiale, il monte Stella, creato con le macerie dei bombardamenti, l'elemento morfologico ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] dalle figure allegoriche della Guerra e della Pace (1673; inciso da Thourneysen a Lione; disegno perduto) e l'ultima composizione conosciuta, già cit., raffigurante la Morte che ferma il cavallo del duca, incisa da De Pienne per Del funerale di ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] , comincia a sviluppare il nucleo centrale del suo futurismo; ha appena dipinto Lutto (1910) e affronta la grande composizione della Città che sale (1910-1911), frastornante e potente allegoria del lavoro e dell'industria; all'incirca in questi ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....