DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] Dubbia è infatti la paternità del disegno (Louvre, coll. Mariette, inv. 1494) dall'analoga, ma non identica, composizione: un tempo considerato di Daniele da Volterra, assegnato poi al D. (Panofsky, 1927), successivamente ritenuto una derivazione non ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] equestre di Niccolò da Tolentino, ultimato il primo marzo del 1456, dove la violenza drammatica del maestro trova, nella composizione storica, accenti pari a quelli raggiunti nelle migliori opere sacre. La sua ricerca di movimento, anche in contrasto ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] . Pietro in Vaticano. Agli inizi degli anni Cinquanta sono ascrivibili studi, bozzetti e modelli vari per formato, materia e composizione, talora di più asciutta ed energica intensità plastica, per la scultura del S. Michele arcangelo, mai installata ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] , p. 132), del dipinto raffigurante un Angelo nella Gambier Parry Collection (Londra, Courtauld Institute), probabilmente parte della stessa composizione di cui faceva parte la Madonna di Seattle, di un pannello oggi nella Royal Collection di Hampton ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] d'onore della Triennale d'Oltremare di Napoli. Dell'affresco impegnativo e monumentale, che rappresentava in una composizione articolata Le opere del regime, esistono alcuni disegni preparatori di grande rigore costruttivo, come Moglie dell'emigrante ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] Altobello. È riconducibile a questo momento anche il Battesimo di Cristo di St.-Nicolas des Champs a Parigi, variante dell'analoga composizione di poco anteriore in S. Giacomo a Crema, ripresa ancora più tardi nella tavola di Lovere, del 1539. Per l ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] sono finemente decorate a rilievo con simboli della Passione e delle virtù cardinali e teologali. Il fulcro della composizione è rappresentato dal sarcofago riccamente scolpito con arpie sugli angoli, teschi trapassati da serpenti che si avvolgono su ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] di Angeli cerofori posti ai lati della scena centrale, opere di diversa epoca e origine inserite dal maestro nella composizione.
Giunto in Veneto l'artista non dovette interrompere la sua produzione di terrecotte figurate, come testimonierebbe la ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] s. Agata.
Quest’ultima opera, forse richiesta dal vescovo Gian Domenico Rebiba nel 1605, mostra, in particolare, una composizione di origine sartesca, con il tipico «preponderante sviluppo di un lato del fondale architettonico», ricorrente in molti ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] opera di C. Amati (del quale il M. aveva eseguito un'erma nel 1827: Milano, Galleria d'arte moderna), l'articolata composizione di nove figure fu collocata solo nel 1846, segnando l'apice del filone religioso, per il pathos nell'adorazione del corpo ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....