BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] la metà del 1465, un anno e mezzo prima della morte di Donatello. Sicuramente l'anziano maestro progettò tutte queste composizioni, ma la loro esecuzione nel dettaglio rivela l'aiuto di assistenti, in particolare di Bertoldo di Giovanni e Bartolomeo ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] , agli strumenti "tecnici" più vari: disegni, poesie, racconti orali, scritti politici. Non a caso la discussione intorno ai tempi di composizione di Cristo si è fermato a Eboli, che è stata, in anni recenti, al centro della riflessione critica sul L ...
Leggi Tutto
PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] più cinque tavole con titolo, indici e dedica a Bottari. Probabilmente in questo anno, o in quello successivo, incise la grande composizione su due lastre, mai tirate, a cui è stato assegnato il titolo di Caduta di Fetonte, il cui complesso soggetto ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] di Capodimonte), la spregiudicatezza formale dell'Epifania di Brera e della Madonna di Helbrunn (Vienna, Museo), la composizione sinuosa della perduta Madonna di Albinea (copia a Brera), le indicibili raffinatezze cromatiche della Madonna Campori ...
Leggi Tutto
LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] come traverso i fiorentini ha trovato una teoria dei valori tattili, e traverso i senesi e gli umbri una teoria della composizione spaziale" (E. Cecchi, Taccuini, a cura di N. Gallo - P. Citati, Milano 1976, p. 192). Riformare il sistema di Berenson ...
Leggi Tutto
DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] della Gall. Sabauda a Torino, la quale, anche se, come è assai probabile, è un falso, riproduce chiaramente una composizione originale (cfr. Gabrielli, 1971, p. 261, ill. 34). Pare che tali rilievi abbiano continuato a sortire dalla bottega anche ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] Carceri a Prato, da dove fu rimossa alla fine dell'Ottocento e sostituita con una copia nel 1902. Di questa composizione è nota anche una replica con leggere varianti, apparsa sul mercato antiquario sotto il nome dell'artista (Hayot).
Intorno al ...
Leggi Tutto
GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] appare evidente l'influenza del Perugino e di Raffaello, nonché secondo alcuni del Sodoma. Emerge infatti nella composizione una maggiore padronanza spaziale, una concezione monumentale delle figure e un uso più audace dello scorcio prospettico.
In ...
Leggi Tutto
GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] Famiglia con s. Giovannino della collezione Acerbo di Loreto Aprutino (Acerbo, 1993, n. 59) che rimanda nella composizione alla pittura sacra romana secentesca da cui trae evidente ispirazione anche nella modulazione cromatica.
Tutta la successiva ...
Leggi Tutto
FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] , p. 409). La Decollazione del Battista presenta più spiccate reminiscenze del Foppa: qui Stefano tentò quel genere di composizione realizzata con miglior risultato da Vincenzo Foppa nell'affresco del Martirio di s. Sebastiano, eseguito per la chiesa ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....