DORIGATI, Nicolò
Sergio Claut
Pittore di origine trentina, di famiglia nobile secondo alcune fonti; i suoi dati anagrafici e le sue stesse vicende biografiche permangono ancora nell'ombra. L'attività [...] 1703, quando era stretta d'assedio dalle truppe francesi.
Il Bartoli (p. 87) ricorda in S. Margherita a Trento un'affollatissima composizione in cui erano dipinti dal D. nel 1720 i patroni e i titolari di Trento e di molte chiese del territorio: una ...
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BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] affreschi padovani, ma, eseguiti quasi certamente a Ferrara, sono la Madonna del Museo di Budapest (Longhi), che nella composizione raccoglie i temi del soggiorno toscano, e la tempera con S. Giovanni Battista già nella collez. Vendeghini di Ferrara ...
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BRUMIDI, Costantino
Barry Delaney
Nacque a Roma il 26 luglio 1805 da madre italiana, Anna Bianchini, e da padre greco, Stauro. Ancora bambino fu iscritto a una scuola d'arte e all'età di tredici anni [...] , perché essa si basava sulla mitologia pagana e traeva la sua ispirazione dal grand style dell'arte europea. La sua composizione, nell'insieme, è di grande effetto, ma i singoli dettagli sono talora di qualità scadente (cfr. per la tecnica seguita ...
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BERTINI, Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'11 dic. 1799 da Giuseppe (nato nel 1766 e vivente ancora nel 1829), notevole orafo e facitore di smalti (per i quali pare inventasse [...] . In altri termini, si tratta di quadri minori dipinti in vetro e cotti, che si incastrano e completano sulla grande composizione, m genere mediocre e piatta, con colori spesso stridenti. Dal punto di vista tecnico inoltre, molte di quelle opere non ...
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BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] 1801, è rimasto qualcosa di piranesiano, interpretato in chiave preromantica, e quindi contemporaneamente reminiscenza e anticipazione. La composizione di solito risulta sviluppata intorno a un perno centrale da cui partono le direttrici prospettiche ...
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FEDERIGHI, Neruccio
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo in area pisana nel terzo quarto del sec. XIV, documentato in una serie di atti notarili dal 1357 al [...] evangelisti, e santi nei pannelli laterali (Vigni, 1960; Carli, 1961; Caleca, 1986), che sembrerebbero quasi copie compendiarie di composizioni di dimensioni monumentali, e, con maggior margine di dubbio, in due tavolette con S. Apollonia e S. Pietro ...
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BURCHI, Augusto
Francesco Calvo
Nacque a Firenze il 12 febbr. 1853 da Tommaso, sensale, e da Gabriella Betti. Quindicenne, gli morì il padre, ed egli si trovò costretto a interrompere gli studi per [...] , rendendolo forse pago dell'ammirazione che a queste sue pittoriche elucubrazioni tributarono i suoi contemporanei. La composizione della sua biblioteca e delle sue collezioni chiaramente denuncia tale tendenza all'eclettismo. Esse furono vendute ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] anni 1655-56, nella pala d’altare raffigurante la Natività per la chiesa di S. Francesco a Recco, dove la composizione mostra l’abile utilizzo del modello castiglionesco. Per l’esplicito riferimento alla pestilenza del 1657 si può datare in questo ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] e allo stesso tempo semplificato, trova un diretto riscontro in un paesaggio di Dahl dell'agosto 1820, dalla composizione identica, ma visto da una posizione leggermente spostata a destra (Bergen, Billedgalleri: tav. XIII in Il paesaggio napoletano ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] erano conservate, Iacopo reagì bastonando il ragazzo. Ne scaturì un processo che tuttavia si concluse nel 1425 con una pacifica composizione. Nel maggio di quello stesso anno G. firmò il PolitticoQuaratesi; oggi smembrato fra gli Uffizi e la National ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....