GIANNIOTTI, Teodoro (Teo)
Laura Lorenzoni
Nacque a Venezia il 7 apr. 1896 da Anna Montagna e da Alessandro, direttore per oltre quarant'anni del giornale umoristico veneziano Sior Tonin Bonagrazia, per [...] , il G. maturò un linguaggio imperniato su gamme cromatiche delicate e armoniche, in cui il segno definisce la composizione secondo strutture semplici e sintetiche. L'avversione per ogni forma di irruenza pittorica, se già connotava i lavori degli ...
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BLANDINI
Antonino Ragona
Famiglia di ceramisti operosi a Caltagirone, noti sin dal sec. XVII (sono registrati i nomi di Diego, Michele e Mario). Il 4 sett. 1724 nacque da Ignazio e da Lucia Noto Antonino, [...] , Antonino Lo Nobile. Dalla stessa bottega uscirono anche molti pavimenti maiolicati, dove il maestro stese in scomparti una composizione floreale fatta di larghe volute e spire. In questo genere di lavori Antonino gareggiò coi bravi maestri suoi ...
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BONAVERI (Bonavera)
Anna Ottani-Ludwig Döry
Artisti bolognesi, attivi tra la fine del sec. XVII e gli inizi del XVIII, figli della sorella di D. M. Canuti, Giulia, "che pure dipingeva figure" (Crespi, [...] mette, in evidenza la dipendenza dallo zio D. M. Canuti, al quale l'accomunava la facilità d'invenzione e di composizione, e ricorda tra le sue opere la decorazione di un appartamento nella maison de plaisance del principe a Benrath. Secondo il ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] Zanipolo a Venezia, con la Madonna in trono circondata da santi e da angioli suonatori. In ogni caso, fu questa la composizione che ebbe maggior successo a Venezia, per molti decenni ` e dette lo schema tipico della grande pala d'altare fin oltre il ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] 'opera come la Resurrezione di Lazzaro. Il dipinto affronta infatti con sicurezza drammaturgica il tema complesso di una composizione così affollata e rifonde ormai vagliate le componenti di un personale bagaglio stilistico, così come i possibili più ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] . 62 s.).
Alla prima attività del D. sono state ricondotte dalla M. Newcome (1972, cat. 141; 1978, p. 63) due composizioni ad acquarello e penna, relative con ogni probabilità al concorso bandito nel 1700 per la decorazione ad affresco della sala del ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] nuova città.
Il G. volse il complesso con il fronte verso la strada e lo strutturò in tre costruzioni diverse, dalla composizione asimmetrica, considerata nella direzione che va dal centro della città verso l'esterno. L'ala di destra, con gli edifici ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] architettonico frena lo slancio, l'immensa forza di espansione. In tale misura, nel calcolo sottile che bilancia le composizioni e potenzia il blocco monumentale delle figure, già si avverte una delle qualità fondamentali dell'arte fiorentina; e non ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] , collezione Molinari Pradelli e l'Immacolata, collezione Casarini (Roli, 1977, p. 120). Il dipinto Molinari Pradelli si appoggia per la composizione a un disegno di Creti nel Gabinetto dei disegni e delle Stampe agli Uffizi (n. 63177), anche se il G ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] questo periodo il G. si dedicò anche allo studio di figura e ai dipinti narrativi, come dimostra il progetto di una grande composizione storica, L'ingresso di Garibaldi a Napoli, della quale rimane solo il bozzetto (Museo di S. Martino).
Il G. morì a ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....