GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] da Tivoli a Subiaco (Londra, British Museum). Nei suoi dipinti invece si fa più evidente il controllo esercitato sulla composizione, la scelta di figure sempre più idealizzate, mentre traspare l'interesse per Poussin e per i grandi classicisti del ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] stilisticamente. Proprio alla Certosa, in quegli anni, il D. copiò i celebri affreschi del Pontormo su tele nelle quali la composizione è fedelissima al modello nel segno, ma molto diversa nel colore e, soprattutto, nell'atmosfera: non vi è nulla di ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] di s. Matteo del 1588(Dresda, Pinacoteca) è così pienamente dipendente dal Veronese nella fattura, nel colore e nella composizione, da presupporre un soggiorno a Venezia nel 1587-88.Sono esemplari di questa fase: Venere, un satiro, e due amorini ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] privata: ibid., p. 128, n. 48) a rappresentare la capacità del M. di fondere le sue varie esperienze in composizioni di barocca teatralità, arricchite da quella "buona maniera di colorire" alla quale il biografo attribuiva il suo successo presso la ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] geometrico stile che prelude al neoclassicismo vero e proprio, e che egli adottò per ordinare i vari elementi della composizione, appesantita dalla scelta del fondo oro. Le altre due stanze, le cosiddette "camera rossa" e "camera gialla", databili al ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] propria cappella nella chiesa di S. Francesco a Macerata (Paci 1973, p. 50 n. 348).
L'accurato disegno della composizione e la calda cromia dello straordinario paesaggio in cui è immerso il santo, dalla posa composta e insieme fortemente espressiva ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] - per commissione della famiglia imperiale - a lavori di decorazione, come nel palazzo Mirabell a Salisburgo (1718), o a composizioni di carattere biblico e mitologico (Susanna, 1709, ora nel Museo del Belvedere a Vienna). L'opera più nota di questo ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] mancò di apprezzarne il "bellissimo colore che pareva tolto dai buoni fiamminghi, la vigoria del chiaroscuro, l'evidenza della composizione". Selvatico, tra l'altro, considerava il C. uno di quegli artisti che nell'ansia di evitare le convenzioni e ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] restano alcuni ritratti, un soggetto mitologico in collezione privata urbinate (Calegari, 1986, p. 517) e la notizia di una "composizione dantesca" alla quale lavorò tra il 1856 e il 1862 traendo il soggetto dall'ottavo canto del Purgatorio (Leoni ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] "G" e accanto si scorgono tracce di altre lettere che potrebbero comporre per esteso il cognome dello scultore (Koksa).
La composizione è interessante e innovativa: il santo se ne sta seduto con le gambe accavallate intento a leggere un grande libro ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....